Disponibile dal 18 marzo
Riceviamo e pubblichiamo.
Confini, guerra, storia e soprattutto sottrazioni: di uomini, di materie, di futuro. Tutto questo è al centro di ‘Africa libera’, il nuovo singolo di Rocco.
Se nei singoli precedenti il cantautore ha saputo essere ironico o romantico, ma qui si conferma la sua capacità di non staccare mai gli occhi dalla realtà.
E la realtà è quella di un Continente intero utilizzato a proprio piacimento nel corso dei secoli dalle potenze occidentali, quelle stesse che oggi si lamentano per un’immigrazione che è in realtà soltanto una forma diversa e ancora più subdola di schiavitù.
La canzone di Rocco si nutre di musica, oltre che di concetti, e di cori e danze africane che sorreggono il grido: Africa libera!
‘Kawoda Africa Ma’! Significa ‘Africa libera’ in lingua bissa. La canzone punta i riflettori sugli effetti del neocolonialismo capitalistico sulle popolazioni africane, partendo dalla spartizione arbitraria del continente africano alla conferenza di Berlino, passando per lo sfruttamento di stampo schiavista dei migranti e dei lavoratori bambini, il Franco Sefa e le relative speculazioni, i governi fantoccio al soldo delle potenze straniere ingerenti, la depredazione delle materie prime.
Attorno all’età di 3 anni Rocco muove i suoi primi passi musicali mettendo le mani sulla sua prima tastiera elettronica. Dopo qualche tempo scopre la sua passione per la chitarra che coltiva con dedizione. In quegli anni ascolta e suona i cantautori italiani, ispirandosi a loro anche per le sue prime composizioni.
Si esibisce in seguito con la sua band Broken Bulb in varie feste locali, proponendo un repertorio di grandi classici del rock. Chiusa la parentesi del gruppo, intraprende la carriera solista scrivendo i primi brani in stile cantautorale.
In seguito all’incontro con il produttore Marco Gatti, pubblica il 14 agosto 2019 il suo primo singolo ‘Viva la vita’, un inno alla gioia di vivere e un invito ad apprezzare le piccole cose. Il brano ottiene un notevole riscontro. Viene trasmesso sulle spiagge della riviera romagnola dall’emittente radiofonica Publiphono per tutta l’estate 2019. Vince il contest del network D.I.R. diventando la sigla della trasmissione condotta da Giuseppe Cesena ‘Non è mai troppo presto’.
Partecipa al Premio Amnesty International Italia – sezione artisti emergenti – ‘Voci per la libertà’. Il 27 settembre esce il suo primo Nufaco, il nuovo supporto digitale che conterrà le canzoni dell’album. Il 1° ottobre 2019 esce anche la versione in spagnolo intitolata ‘Viva la vida’ per il pubblico ispanico. Il 7 dicembre 2019 esce il singolo ‘Non saprò dire ti amo’, una ballata romantica, introversa e intensa, che mostra come la difficoltà di comunicare i sentimenti spesso possa essere superata in modi semplici e diretti.
Il 13 dicembre il giornalista Carmelo Abbate dedica alla sua storia un post sui suoi profili social. Il 6 marzo 2020 esce il singolo ‘Un mondo senza parole’, un brano con coloriture più elettroniche dei precedenti, dalle atmosfere oniriche, una riflessione sull’ambivalente valore delle parole nella nostra vita.
In seguito al periodo di lockdown, per l’epidemia da SARS-Covid-19, scrive insieme a Francesco Tirelli e con la collaborazione dei follower, durante delle dirette Instagram, il brano ‘Nankurunaisa – Andrà tutto bene’. Il brano racconta il difficile periodo legato alla quarantena, ma contiene soprattutto un messaggio di speranza in un futuro in cui “torneremo a ballare, a cantare e ad abbracciarci”.
Il ‘progetto Nankurunaisa’ ha sostenuto inoltre una raccolta fondi per il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, a favore della quale sono donati anche tutti i proventi dell’iniziativa.
Registrato in casa, proprio a causa del blocco del paese, viene pubblicato il 25 marzo su tutte le piattaforme. Ottiene decine di migliaia di visualizzazioni tra Facebook, Instagram e Youtube, e viene trasmesso da Telereggio durante la trasmissione mattutina ‘Buongiorno Reggio’.
Il giornalista Carmelo Abbate, decide di includere la storia di questo progetto nel suo ultimo libro. Il 26 giugno 2020 esce la nuova hit estiva ‘La pelle non mente’, un brano estivo, festoso e dalle sonorità EDM e che al tempo stesso affronta temi profondi legati alla visione del mondo dell’artista. Il brano è accompagnato da un video nella forma di un cartoon 2D realizzato in stile South Park.
Il 6 settembre 2020 esce ‘Il terzo like’, una canzone che parla del pericolo in cui versa la libertà di informazione e del ruolo dei social media nella censura del pensiero. Il 2 novembre 2020 è invece il giorno di uscita di ‘Sentite condoglianze’, video e singolo ‘funebre’ e ironico.
Con il singolo successivo, ‘Influencer’, se la prende in modo ironico con chi insegue il successo attraverso i social. Il 5 febbraio 2021, pochi giorni prima di San Valentino, Rocco conferma la propria versatilità e sforna un singolo dal carattere molto romantico: ‘Dammi un bacio’.