Tra gli 87 ospiti, un positivo al tampone molecolare posto in isolamento
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.
Prosegue il lavoro della Regione Campania per garantire accoglienza e assistenza alle famiglie afgane provenienti da Kabul.
L’Unità di Crisi ha immediatamente disposto, in aggiunta ai test antigentici eseguiti a Roma, tamponi molecolari in ingresso: uno solo sugli 87 afgani arrivati in Campania è risultato positivo ed è stato posto in isolamento.
Tutte le persone arrivate a Napoli sono state poste in quarantena, come previsto dalle vigenti norme anti-Covid.
Per uno degli afgani è stato necessario il ricovero a causa di un forte stato d’ansia e di una frattura al ginocchio.
Sono attesi per il tardo pomeriggio odierno ulteriori 40 arrivi.
Intanto, Protezione Civile della Regione Campania e ASL Napoli 1, anche attraverso le associazioni di volontariato e la Caritas, hanno già provveduto a raccogliere e far pervenire indumenti, scarpe, abbigliamento intimo, giocattoli per i bambini e generi di prima necessità, oltre che dispositivi di protezione individuale.
È stato inoltre organizzato il servizio lavanderia. Al termine della quarantena sarà prevista la possibilità di usufruire di un parrucchiere/barbiere.
I volontari della Protezione Civile regionale e i mediatori culturali sono impegnati h24 per supportare eventuali ulteriori esigenze o richieste.