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Adam Davenport commenta le candidature agli European Film Awards

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Adam Davenport


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L’attore statunitense: ‘È stato un anno forte per il cinema europeo’

Riceviamo e pubblichiamo.

L’attore Adam Davenport è un membro votante della European Film Academy per gli European Film Awards – l’Oscar europeo – che si terranno a Berlino il prossimo 9 dicembre.

I cinque film finalisti sono:
Io capitano’ – ‘Me Captain’ di Matteo Garrone,
‘Anatomia di una caduta’ – ‘Anatomy Of A Fall’
di Justine Triet,
‘Foglie al vento’ – ‘Fallen Leaves’ di Aki Kaurismaki,
‘The Green Border’ di Agnieszka Holland,
‘La zona d’interesse’ – ‘The Zone Of Interest’ di Jonathan Glazer.

Gli European Film Awards

Riguardo all’esperienza di votante, è stata entusiasmante.

Dice Adam:

È il primo anno che voto come membro dell’Academy. È stato un anno molto forte per il cinema europeo come votante, non voglio dare la mia opinione sui singoli film, ma credo che Sandra Hüller – protagonista di ‘Anatomia di una caduta’ e ‘La zona d’interesse’ – incarni il modo in cui l’attore europeo possa lavorare al meglio in lingue diverse.

Non ci sono molti attori americani in grado di farlo.

Il film di guerra ‘Heroes of Halyard’

Adam Davenport recita è anche protagonista del film di guerra ‘Heroes of Halyard’, diretto dal regista serbo Rados Bajic: uscito in Serbia a ottobre, e giunto ai vertici della classifica dei film più visti in Serbia.

Adam Davenport nel film 'Heroes of Halyard'
Adam Davenport nel film ‘Heroes of Halyard’

La storia è ambientata nel 1944 in Serbia, e racconta la più grande operazione di salvataggio avvenuta nell’aviazione, con 508 piloti americani e alleati portati in salvo in un aeroporto improvvisato nel villaggio di Pranjani, nel distretto di Moravica. Adam interpreta l’aviatore statunitense James Alonzo Walker, il cui aereo viene abbattuto.

‘Heroes of Halyard’ viene presentato in anteprima statunitense al Lumiere Music Hall di Beverly Hills il 14 dicembre 2023.

I lavori attuali e i progetti futuri

Adam Davenport, classe 1984, è cresciuto a Harvey, nell’Illinois. Si è laureato a Yale in Film Studies e ha scritto, diretto, prodotto e montato il cortometraggio ‘Midnight Son’, interpretato dal premio Oscar Melissa Leo e dal candidato all’Emmy David Harbour, ‘Stranger Things’.

Con la Leo ha prodotto ‘Furlough’, interpretato anche da Whoopi Goldberg, Anna Paquin, Tessa Thompson e Edgar Ramirez. Nel 2022 ha partecipato al film ‘Glass Onion – Knives Out’, con Daniel Craig, Edward Norton, Kate Hudson e Dave Bautista: con il cast ha condiviso il Satellite Award e il Critics Choice Award per la migliore interpretazione d’insieme.

A New York, è diventato il primo produttore afroamericano ad entrare in classifica su Billboard per l’EDM ed è apparso in High Maintenance della HBO; trasferitosi a Belgrado, ha fondato The International Acting Studio, TIAS, dove ha introdotto la tecnica Chubbuck, vincitrice di un Oscar, utilizzata dai migliori attori di Hollywood, da Brad Pitt a Halle Berry, e ha lavorato con oltre 100 attori della regione, tra cui Ana Geislerova, Kata Dobo e Jelena Gavrilovic, le attrici più famose della Repubblica Ceca, dell’Ungheria e della Serbia.

Riguardo alla formazione attoriale, dice:

In molti dei Paesi europei in cui ho lavorato come insegnante di recitazione, ho notato che c’è un certo elitarismo secondo cui si può essere un attore professionista solo se si ha una laurea in recitazione, conseguita in un’accademia o in una scuola.

Negli Stati Uniti non siamo così rigidi: Edward Norton e Brad Pitt, per esempio, non sono laureati in recitazione, ma hanno studiato recitazione negli studi dopo il college.

A Hollywood si è considerati attori professionisti se si ha uno status sindacale e si è membri della Screen Actors Guild. Credo che questa mentalità stia iniziando a cambiare anche in Europa.

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