Giani: ‘È la Toscana diffusa che intendiamo promuovere e sviluppare’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Si rinnova la collaborazione sulle aree interne tra Regione Toscana e ANCI Toscana, che hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per il progetto ‘Supporto alla definizione delle Strategie territoriali in aree interne del ciclo di programmazione 2021/2027’.
Il Presidente della Regione, Eugenio Giani, spiega:
Si tratta delle azioni finalizzate all’implementazione e allo sviluppo delle politiche per la montagna e per le aree interne.
Vogliamo promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane. È la Toscana diffusa che intendiamo promuovere e sviluppare.
Con l’addendum allegato alla delibera approvata dalla Giunta regionale, si aggiorna il protocollo sottoscritto nel luglio del 2022 e se ne proroga la validità di fino al 28 luglio 2025.
La Presidente di ANCI Toscana Susanna Cenni sottolinea:
Siamo molto soddisfatti di questo accordo che ci permette di continuare ad affiancare e sostenere i 115 Comuni delle sei aree interne toscane anche dopo la scadenza regionale per le domande di finanziamento dei progetti e l’approvazione delle strategie definitive.
È stato per noi un lavoro molto importante, complesso e impegnativo, che ora potrà continuare per valorizzare questi territori, migliorare i servizi e combattere lo spopolamento.
Un percorso che vogliamo continuare anche coinvolgendo gli stakeholders locali.
La Vicepresidente e Assessore alle politiche per la montagna e le aree interne, Stefania Saccardi aggiunge:
Vogliamo riequilibrare sul piano demografico quei territori, prevalentemente montani e rurali, caratterizzati da fenomeni di spopolamento e distanti dai centri urbani, classificati come ‘aree interne’, facendo leva sul miglioramento dei servizi essenziali come l’istruzione, la salute e la mobilità e sulla creazione di nuove opportunità di lavoro.
Intendiamo insomma valorizzare le potenzialità presenti in questi territori e contrastare il fenomeno dello spopolamento.
Tra le azioni previste dall’addendum figurano il rafforzamento della rete locale finalizzata ad agevolare l’accesso ai bandi FESR, FSE e FEASR della nuova programmazione, soprattutto per le imprese, attraverso la progettazione e sperimentazione di uno sportello itinerante appoggiato a uffici territoriali come le Unioni dei comuni, le Associazioni di categoria e i Comuni.
Un apposito ufficio fungerà anche da supporto per la raccolta delle esigenze locali e l’organizzazione e promozione di eventi locali.
L’azione prevede due fasi: una prima di progettazione partecipata delle caratteristiche e delle modalità di attivazione dello sportello itinerante ed una seconda di sperimentazione e consolidamento dello stesso.
Le risorse per la realizzazione delle attività previste dall’Accordo sono pari a 275.000 euro. Di questi 250.000 sono a carico della Regione Toscana e 25.000 a carico di ANCI.