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Abbazia di San Paolo fuori le Mura: successo di fratellanza e speranza

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Giuseppe Leanza


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Un cammino fraterno di speranza, gentilezza e gratitudine’: tavola rotonda dedicata al Giubileo 2025

Riceviamo e pubblichiamo.

Ieri, presso la suggestiva cornice dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura a Roma, si è svolta con grande successo la tavola rotonda dedicata al Giubileo del 2025, dal titolo ‘Un cammino fraterno di speranza, gentilezza e gratitudine’.

L’evento è stato aperto dai saluti di S.E. Dom Donato Ogliari, Abate dell’Abbazia, e ha visto la partecipazione di illustri relatori provenienti dal mondo religioso, politico e culturale.

La lectio magistralis di Suor Katia Roncalli, Responsabile Generale della Fraternità Evangelii Gaudium, ha inaugurato i lavori offrendo preziose riflessioni sul ‘kit del pellegrino’.

A seguire, Don Sergio Mercanzin ha approfondito il tema della gentilezza, mentre l’Avvocato Maurizio Scelli ha emozionato il pubblico con la sua testimonianza sul coordinamento del Giubileo degli ammalati del 2000.

Don Alfredo Tedesco, Direttore della pastorale giovanile della Diocesi di Roma, ha concluso gli interventi con un toccante messaggio sull’importanza dei giovani, autentici portatori di speranza.

Durante l’evento, ideato, organizzato e moderato da Giampietro Maria Teodori – fondatore del CeSFFI e da Rossana Parrinello – Responsabile Eventi Corporate e Ambasciatrice di gentilezza, è stato promosso anche un ambizioso progetto innovativo di inclusione sociale dal titolo ‘L’accolto accoglie’.

Un’atmosfera resa ancora più unica e avvolgente grazie all’esibizione della cantante lirica Chiara Crescente e alla violinista Fabiola Gaudio protagoniste di un’interpretazione emozionante dell’Ave Maria di Caccini e di Pacem in Terris di Marco Frisina.

Una giornata speciale, contraddistinta da una partecipazione sentita, che ha lasciato un segno su come diventare pellegrini di speranza, in un cammino di fraternità e gratitudine verso il prossimo.