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A Sant’Antimo (NA) workshop ‘Nella storia… le nostre storie’

workshop 'Nella storia… le nostre storie'


L’intera comunità scolastica santantimese si fa promotrice di cultura, di storia e di arte, con iniziative che mettono in evidenza il ruolo degli studenti come soggetti attivi dell’apprendimento

Martedì 3 maggio, dalle ore 9:45 alle 13:00, gli alunni dell’IC ‘Giovanni XXIII’ sono stati protagonisti di un interessante workshop ‘Nella storia… le nostre storie’, a testimonianza di come l’identità personale si nutra e si definisca in relazione alle proprie origini e tradizioni comunitarie del territorio.
L’iniziativa è il primo appuntamento cittadino nell’ambito del progetto ‘Itinerari di bellezza santantimese’, promosso e finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli, a cui partecipano tutte le scuole del territorio: l’IC ‘Romeo – Cammisa’, l’IC ‘Giovanni XXIII’, l’IC ‘Don Milani’, l’IC ‘Pestalozzi’, l’I.S.I.S. ‘G. Moscati’ e il Liceo Statale ‘Laura Bassi’.

Il progetto, che è stato presentato ai ragazzi e alla cittadinanza attraverso un convegno tenutosi martedì 12 aprile presso la Basilica di Sant’Antimo, consta di una fase teorica, con l’intervento di esperti di storia locale, e una pratica, in quanto lo scopo precipuo è quello di avviare un percorso formativo ed informativo sulla storia, le tradizioni, l’arte e l’economia della città, permettendo successivamente ai ragazzi di diventare loro stessi dei futuri Ciceroni.

Pertanto, oltre a due workshop, il prossimo sarà organizzato il 19 maggio dagli alunni del Liceo Statale ‘Laura Bassi’, sono previste visite guidate sul territorio per gruppi di alunni delle singole scuole, per la realizzazione di un video documentario su Sant’Antimo.

Il workshop ‘Nella storia… le nostre storie’ ha fatto registrare una cospicua partecipazione di alunni di altre scuole, con un’organizzazione ben scandita nelle sue fasi.

Dopo l’accoglienza dei partecipanti nell’auditorium con l’esibizione dell’orchestra scolastica e degli alunni che hanno danzato gli antichi balli della tradizione contadina locale, hanno fatto seguito due sessioni di attività.

La prima, ‘Nella storia… le nostre storie’, con la narrazione di racconti ed aneddoti, inerente agli avvenimenti del 12 settembre 1860 a Sant’Antimo durante la conquista del Regno di Napoli da parte dei garibaldini, che ha visto l’intervento dell’esperto di storia locale, avvocato Raffaele Flagiello.

La seconda, ‘Dal racconto all’esperienza didattica’, che ha dato avvio a quattro laboratori didattici.

Un laboratorio interattivo in rete con Kahoot sui modelli in scala e le piante architettoniche del santuario di Sant’Antimo, dopo la propedeutica presentazione della storia del santuario tenuta dall’esperto di storia locale, professore Carmine Di Giuseppe.

Un laboratorio artistico con la riproduzione di immagini su vasi, per cogliere l’arte nei reperti.

Un laboratorio di archeologia, con la simulazione dello scavo archeologico del 1927, durante i lavori per la linea ferroviaria Napoli – Roma, che testimonia le origini di Sant’Antimo come ‘pagus atellanus’, a cura dell’esperta di storia locale, professoressa Maria Puca.

Un laboratorio di ceramica per la riproduzione del logo del progetto.

Le attività si sono concluse con la visita alla ‘La mostra sui monumenti, cartellonistica’ e la consegna di attestati a tutti i partecipanti.

Autore Mariarosaria Casolaro

Mariarosaria Casolaro, docente di Lettere presso l'IC Giovanni XXIII di Sant'Antimo (NA), accanita lettrice, innamorata della vita e della sua famiglia.

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