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A Palazzo Palladini con Samanta, Davide e Germano

Davide Devenuto, Germano Bellavia


Niente vacanze per la soap “Un posto al sole”: in onda anche tutto agosto

Finalmente arriva la notizia che aspettavo da tanto. Mi contatta Sante Cossentino, dell’ufficio stampa di Un posto al sole, dicendo che la mia richiesta di accredito per assistere alle riprese di UPAS è stata accolta. Andrò sul set! Non riesco a pensare ad altro.

Quando sta per attaccare realizzo che per l’emozione non gli ho nemmeno chiesto quali sono gli attori che incontrerò e rimedio subito; mi risponde Samanta Piccinetti, Davide Devenuto e Germano Bellavia, che impersonano, rispettivamente, Arianna Landi, Andrea Pergolesi e Guido Del Bue. Al momento sono le uniche informazioni che può darmi, avrò a breve i dettagli, con un messaggio, così che non possa sbagliare il luogo dell’appuntamento.
Inizio a fantasticare. Dove sarà? Sante ha parlato di esterni, quindi non negli studi Rai di Fuorigrotta dove si girano gli interni.
Un pensiero mi sfiora la mente, sorrido. No… figurati mai se è possibile… sarebbe troppo bello se fosse così. E già mi immagino sulla famosa terrazza della soap a Palazzo Palladini mentre ammiro incantata il paesaggio dallo stesso punto in cui lo inquadrano ogni sera nella mia soap preferita. Ed ecco arrivare, puntuale, l’SMS di Sante: “Ci vediamo alle 11:15 fuori Villa Volpicelli …”
Sììì!!! Non ho bisogno di leggere oltre per individuare il posto. Non sto più nella pelle. Mentalmente ripercorro il tragitto che farò l’indomani. Soli 9 km mi dividono dalla “terrazza”, l’appartamento più ambito di tutto il palazzo con vista sul golfo di Napoli.
Felicissima avviso tutti, ma proprio tutti i miei amici, a costo di giocarmi lo scoop; una notizia del genere va immediatamente condivisa.
Solo nei gruppi UPAS di cui faccio parte non spargo troppo la voce, lì ci vuole l’effetto sorpresa. Avverto giusto qualche admin per dire che posterò a breve un articolo dettagliato.
L’indomani mi avvio con un anticipo esagerato, neanche dovessi andare a piedi. Dal centro attraverso Mergellina e infine arrivo a Posillipo. Scendendo verso Riva Fiorita passo davanti Villa Rosebery, la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica a Napoli, il cui giardino confina appunto con il condominio più famoso di Rai 3. Arrivo all’ingresso di Villa Volpicelli, il cancello è aperto; rimango debitamente a distanza, tanto a breve potrò entrare.
L’entusiasmo è alle stelle. Decido di raggiungere la spiaggia. La giornata è splendida, soleggiata, cielo azzurro. Gente sdraiata a prendere il sole sugli scogli e sulla sabbia, qualcuno fa il bagno, altri pescano. Prendo la macchinetta e inizio a scattare un po’ di foto dei dintorni. Sono venuta qui solo pochissime volte eppure il posto è talmente familiare che sembra io vi abiti. Se penso che allora mi chiedevo come sarebbe stato trovarmi sulla terrazza… invece, invece tra poco ci sarò io lassù! Gongolo in modo indegno. Mi trovo proprio sotto la villa che si erge dalle acque in tutta la sua imponente bellezza. Osservo il palazzo, decisamente perfetto come location e architettonicamente suggestivo.
Vedo i sette appartamenti della soap e non posso non pensare a tutte le vicende che si dipanano catturando l’attenzione di noi fan.
Il panorama è mozzafiato: Napoli in tutto il suo splendore, il Vesuvio, i comuni vesuviani, la penisola sorrentina, le isole. Un vero incanto.
Guardo l’ora, ci siamo quasi, mi fermo fuori l’ingresso della villa. Mi passa accanto un’auto, sbircio e riconosco Antonella Prisco, ovvero la vigilessa Mariella Altieri, collega di Guido, che ricambia calorosamente il mio sorriso. Quindi, rifletto, hanno appena girato una scena con lei protagonista. Chissà che è successo, mi chiedo. Non c’è niente da fare, la curiosità di ammiratrice prende sempre il sopravvento sull’attività professionale quando si tratta di UPAS!
Arriva Sante, in perfetto orario. Ci siamo sentiti così tante volte che i formalismi sono del tutto inutili. Entriamo. Attraversare il viale mi fa un effetto elettrizzante. Sante, gentilissimo, mi spiega nel dettaglio che posso fotografare solo alcune cose, nessuno della troupe, nessuna scena. E ovviamente massimo riserbo su ciò che vedrò. Raccontare l’atmosfera sì, ma non i dialoghi. Nonostante non possa far trapelare anticipazioni, mi sento comunque una privilegiata, non è da tutti essere accreditati sul set UPAS e, per giunta, trovarmi proprio al centro della scena.
La prima tappa della mia visita è, ovviamente, la terrazza. Le vicende più toccanti si svolgono spesso qui: le confessioni intime tra gli innamorati, le rappacificazioni dopo i litigi, i pranzi informali per far sentire a casa i nuovi ospiti. Che emozione esserci sul serio e non attraverso lo schermo televisivo. Mi sembra di rivedere alcune puntate. Mi posiziono proprio di fronte all’accesso alla terrazza, nel punto esatto in cui erano gli amici pronti ad animare la festa a sorpresa organizzata da Filippo a Serena. Nel frattempo sento le voci provenire da giù e tra tutte riconosco quella di Guido. Sto per incontrarli!
Scendiamo le scale e ci troviamo di fronte il furgone Rai e la troupe. Sante mi presenta tutti, regista compreso. Il direttore di produzione del set esterno è invece più vicino agli attori. Lo guardo meglio e realizzo che l’ho già incontrato due volte, capitando per caso sul set in piazza Santa Maria la Nova prima e in Piazza Dante poi. Strano mi riconosca anche lui.
Siamo nel famoso giardino in cui Raffaele Giordano, il bravissimo Patrizio Rispo, innaffia le sue piante, davanti alla stradina da cui, nella soap, provengono le auto che parcheggiano in cortile.
Gli attori sono posizionati proprio tra la casa del portiere e il vialetto che conduce al palazzo.
Samanta, Davide e Germano sono intenti a recitare. La loro professionalità è indubbia. Impassibili proseguono nonostante i rumori circostanti li costringano a fermarsi più volte: il cane che abbaia, il gatto che miagola, l’aereo che attraversa il cielo, il flex in azione e, infine, le campane che suonano. Loro, per niente innervositi, ci scherzano su. Anzi, iniziano a scambiarsi una serie di battute simpatiche che inevitabilmente portano tutti noi a ridere. Non deve essere affatto facile girare gli esterni considerando che possono verificarsi molte situazioni inaspettate ed incontrollabili. Ovvio che in questo modo si dilatino anche i tempi di registrazione, rispetto alle scene in studio.
Ambiente rilassato, amichevole, gioioso, ma per me non è una novità, piuttosto la riconferma che sia una grande famiglia che si trova a lavorare insieme. Il sole picchia e, tra una scena e l’altra, uno dei ragazzi della troupe è pronto a scattare con l’ombrellino per proteggere Samanta dai raggi solari evitando che le si sciolga il trucco. La cosa mi colpisce perché lo fa più con dolcezza che per dovere. Ci sono poi più teli da set per assorbire il sole e creare l’effetto luce voluto.
Samanta, Davide e Germano recitano con una naturalezza innata e risultano assolutamente credibili in ogni scena interpretata. Stupore, sorpresa, ansia e ilarità si dipingono di volta in volta sui loro volti in base ai dialoghi e non posso non sorridere di fronte ad una situazione in particolare.
Una delle scene è immediatamente successiva a quella in girata da Antonella Prisco e adesso mi spiego perché si parli di… Sviluppo inaspettato, plauso agli sceneggiatori! Non posso aggiungere altro, questi gli accordi.
I ritmi sono piuttosto serrati, mi spiegano, perché quest’anno non ci si fermerà affatto con la messa in onda. Anche se non ci saranno riprese ad agosto si sta lavorando di più proprio per evitare interruzioni. Infatti, a differenza di altri anni in cui ad agosto la soap non è stata trasmessa, stavolta saremo sempre in compagnia di Un Posto al Sole. Notizia splendida per noi fan, ma motivo di superlavoro per cast, troupe e staff. Se consideriamo poi che le puntate vengono viste sul piccolo schermo circa 40 giorni dopo essere state filmate, saranno tutti oberatissimi. Anzi, la produzione sta preparando una sorpresa per tutti noi, ma non vorrete mica la racconti già adesso? Un po’ di pazienza, ne parleremo più avanti.

Durante la mia permanenza mi chiedono in continuazione se voglia dell’acqua fresca o del caffè e premurosamente mi invitano a spostarmi all’ombra delle piante. Provo a strappare qualche notizia più particolareggiata su una delle vicende “calde”, il rapporto tra Roberto e Sandro. I prossimi due mesi si prospettano fitti di emozioni, ci aspettano sorprendenti evoluzioni. Al momento, però, non posso svelarvi di più.
Incuriosita chiedo se posso gironzolare un po’ per il vialetto alla ricerca delle statue che vedo spesso in UPAS. Vengo subito accontentata ed ecco che scorgo Bacco, talvolta “compagno” di chiacchierate di Raffaele. Le scene si susseguono, sembrano tutti instancabili, rilassati, perfettamente a loro agio, nel loro habitat naturale.
Mi avvisano che la mia permanenza sul set è terminata, le due ore concordate sono volate.
Viene decisa una pausa per concedermi una foto con gli attori. Davide e Germano sono seduti sulla panchina che spesso è il confessionale, teatro di parecchie scene intimistiche. Affettuosamente mi fanno spazio perché mi accomodi tra di loro. Davide mi accoglie strizzando l’occhio ammiccante e abbronzatissimo più di sempre. Il sorriso di Germano è caloroso e molto napoletano, la sua stretta di mano è vigorosa e robusta, sprizza simpatia da tutti i pori. C’è giusto il tempo di uno scambio di battute, non perché non siano disponibili, ma solo perché si è stretti con i tempi e c’è ancora un bel po’ da girare.

Samanta, nel frattempo, saluta tutti; lei, per oggi, ha finito.
Ma non scappa via, mi aspetta per una chiacchierata, ma questa, questa è un’altra storia.

Autore Lorenza Iuliano

Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.

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