Il Ruolo Cruciale dei Ragionieri nelle Riforme Contabili e Ordinamentali
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Si è tenuto nella sala dei Baroni del Maschio Angioino il Convegno Nazionale di ARDEL, Associazione nazionale dei Ragionieri degli Enti locali.
Per il Presidente di ARDEL Simone Simeone e stata
un’importante occasione di confronto su temi strategici per il futuro della professione.
Durante l’incontro, esperti del settore, rappresentanti istituzionali e professionisti si sono confrontati sulle sfide e le opportunità che riguardano il ruolo centrale del ragioniere all’interno delle riforme contabili e ordinamentali.
Al centro del dibattito, un tema di cruciale importanza è stata la riforma legata al PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che introduce il passaggio verso una nuova contabilità economico-patrimoniale, in linea con i principi contabili internazionali ed europei.
Questa trasformazione richiede non solo una profonda comprensione dei nuovi principi contabili, ma anche una crescente attenzione verso la trasparenza e la qualità dei dati economici, con l’obiettivo di migliorare la gestione finanziaria e patrimoniale delle istituzioni pubbliche.
È sempre più necessario garantire una visione più completa e accurata del patrimonio pubblico e delle performance economiche degli enti locali.
Il confronto ha messo in evidenza come i ragionieri rivestano un ruolo centrale e imprescindibile in questo processo di trasformazione, grazie alla loro competenza e alla capacità di interpretare le nuove normative in modo da favorire un’efficace implementazione delle riforme.
Tra gli interventi più significativi, è emersa la necessità di una formazione continua, che permetta ai professionisti del settore di aggiornarsi costantemente e di affrontare con successo le sfide poste dalla crescente complessità della contabilità pubblica.
Portando il saluto della città l’Assessore al bilancio del Comune di Napoli, Pier Paolo Baretta, ha sottolineato la complessità della sfida e ha perciò manifestato
l’esigenza che i Comuni non siano lasciati soli sia dal punto di vista finanziario, per sostenere i costi della riforma, che normativo per semplificarne il processo.
Il convegno ha rappresentato un’importante opportunità per sottolineare l’importanza del lavoro dei Ragionieri comunali non solo come custodi dei conti, ma come attori fondamentali nella costruzione di una finanza pubblica più solida, trasparente e in linea con gli standard europei.
