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‘A midsummer night’s dream’ torna al Nouveau Théâtre de Poche

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'A midsummer night's dream'


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In scena il 26 gennaio a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Domenica 26 gennaio, ore 19:00, presso il Nouveau Théâtre de Poche di Napoli si terrà lo spettacolo ‘A midsummer night’s dream’ di William Shakespeare, performance in lingua inglese, adattamento e regia Leda Conti, registi assistenti Laura Zaccaria e Sergio Di Paola.

Note di regia
‘A midsummer night’s dream’ – Sogno di una notte di mezza estate’, è la più famosa commedia di William Shakespeare ma allo stesso tempo forse è anche la più enigmatica. Ha il sapore di una favola, e trae ispirazione da fonti classiche ma anche da antiche leggende celtiche. Scritta intorno al 1595, probabilmente in occasione di un matrimonio tra nobili, è un vero e proprio teorema sull’amore ma anche sul nonsense della vita degli uomini che si rincorrono e si affannano per amarsi, si innamorano e si desiderano senza motivo, si incontrano per caso.

Un gioco di specchi, a volte divertente a volte crudele, in cui l’amore del mondo reale, rappresentato dalle tre coppie terrene, pur governato dalla razionalità e dalla legge, è effimero e provvisorio, e si contrappone all’amore ideale, rappresentato dalla coppia sovrannaturale, governato dalla natura. Il mondo dell’arte, rappresentato dal gruppo degli artigiani e dalla coppia protagonista del “teatro nel teatro” da loro messo in scena, avvicina e mette in comunicazione gli altri due mondi, e si fa portatore di un legame indissolubile tra la vita reale e quella ideale.

Si mostrano gli esseri umani presi da passioni che non sanno spiegare e che li trascinano nel labirinto angoscioso di un fatale e incomprensibile girotondo, simboleggiato dalle coppie di amanti che, nel magico bosco notturno, subiscono continue trasformazioni e colpi di scena. Il bosco è il luogo degli incontri per eccellenza: tutti i personaggi finiscono per ritrovarsi lì nella notte di mezza estate, ossia, del solstizio, che per la tradizione celtica è propizia per rituali arcani e cerimonie magiche perché annuncia il giorno in cui il sole sembra non tramontare mai e illumina e riscalda la Terra per un tempo duraturo, che lascia presagire il regno della luce.

La magia e il sogno appaiono quindi gli strumenti per acquisire la conoscenza vera, profonda. Uno spettacolo sul dissidio continuo e inevitabile tra ragione e istinto, tra apollineo e dionisiaco, tra il bello e il bestiale che vive in ognuno di noi e sulla riflessione quanto mai attuale di come nell’uomo questi due aspetti debbano necessariamente convivere.

In questo allestimento si può apprezzare l’eleganza del testo in lingua originale, degli agili versi in rima baciata, eccezione fatta per gli artigiani che invece si esprimono in una prosa sgrammaticata ad arte per suscitare sonore risate. E si può riconoscere proprio nella poesia una funzione magica, ammaliatrice, descritta nelle parole di Egeo che riconosce nei versi d’amore di Lisandro il motivo per cui sua figlia Ermia non vuole sposare il suo promesso sposo Demetrio.

Si è scelto, infine, di ambientare il racconto nel 1968, un periodo caratterizzato dalla ribellione delle giovani generazioni, dall’interesse per nuove espressioni artistiche, dal ritorno alla natura, dalla libertà sessuale. Un periodo in cui la Gran Bretagna ha lasciato un segno profondo, in particolare nella cultura musicale e nella moda.
Leda Conti

Personaggi e interpreti in ordine alfabetico:
Fata Peaseblossom: Irene Latronico
Fata Cobweb: Flaminia Matrone
Ippolita – Titania: Giada Padula
Theseus – Oberon: Leonardo Di Costanzo
Egeus – Elfo: Alessandro Esposito
Hermia: Sara Mascolo
Demetrius: Roberto Fiorentino
Lysander: Claudio Del Vita
Helena: Anna Simeoli
Quince – Moonshine: Pierluigi Block
Bottom – Pyramus: Rodolfo Tamai
Flute – Thisby: Gaetano Coppola
Starveling – Wall: Christian D’Agostino
Snug – Lion: Lino Florio
Puck servo di Oberon: Danilo Blaquier

Movimenti di scena Laura Zaccaria
Costumi e attrezzeria: L&L
I Fiori Magici sono opera di Anna Simeoli

Per approfondimenti si rinvia alla recensione.

Info e prenotazioni:
Nouveau Théâtre de Poche
via Salvatore Tommasi, 15
Napoli
081-5490928
theatre.depoche@libero.it