Cappellari: ‘Progetto di grande importanza e valore, che risponde al meglio alle esigenze delle famiglie del territorio’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, è stato inaugurato questa mattina a Cremona il nuovo Nucleo Alzheimer realizzato nella Palazzina Somenzi da Cremona Solidale, l’Azienda Speciale del Comune di Cremona che eroga servizi e prestazioni alle persone che manifestano bisogni di natura assistenziale o sociosanitaria.
Ha sottolineato il Consigliere Segretario del Consiglio regionale Alessandra Cappellari, intervenendo all’iniziativa:
Oggi è davvero una grande giornata, compimento e coronamento di un progetto di grande importanza e valore.
La cura e l’assistenza dei malati di Alzheimer rappresentano per Regione Lombardia una priorità assoluta, ma è chiaro che le nostre istituzioni ben poco possono fare senza il grande contributo delle associazioni, dei volontari e delle imprese che operano sul territorio e garantiscono l’attuazione e l’erogazione di servizi fondamentali, interpretando nel senso più pieno e più nobile il principio della sussidiarietà.
Un principio che ha reso la nostra regione terra di eccellenza proprio perché fondata su un patto stretto di reciproco aiuto e collaborazione tra istituzioni pubbliche, realtà private, cittadini e realtà del Terzo Settore.
I cittadini lombardi sono gente pragmatica, concreta, ma anche estremamente solidale, capaci di interventi come quello che abbiamo inaugurato oggi che sono testimonianza evidente della generosità di questo territorio.
Le migliorie hanno coinvolto pressoché tutti gli ambienti: dalle camere alle aree comuni, agendo sul colore e sulla presenza di punti di riferimento.
Questi i principali interventi:
vista sugli esterni, per incentivare la percezione del tempo e dell’alternanza giorno notte;
creazione di aree tematizzate, zona bar con parziali arredi veri;
zona relax con camino ad effetto calmante;
personalizzazione dell’area ristorante, trasformato in una ‘trattoria’, che ricrei lo scenario della convivialità; creazione di zone di interesse nei corridoi per distogliere i residenti dal ‘wandering’ (‘vagare’) afinalistico; interventi di sicurezza sulle porte e le vie di uscita, dissimulandone la presenza con disegni ad hoc; interventi sul colore per agevolare la comprensione degli spazi; relazione degli interni con il giardino.
Ulteriori migliorie sono state introdotte anche attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale mediante sensori che consentono di tenere controllati i movimenti del paziente.
Come ha spiegato l’architetto Gianluca Darvo che ha coordinato i lavori:
Lo spazio, da solo, può far poco. Ma se ben progettato, può influire attivamente sul benessere di pazienti ed operatori di una realtà così complessa.
Alla realizzazione degli interventi ha collaborato anche la Fondazione Città di Cremona, proprietaria delle strutture, con un contributo di 90mila euro.
In Lombardia si parla di circa 160mila persone malate di Alzheimer; in Italia sono 1milione e 200mila.
I dati dell’OMS segnalano come attualmente al mondo siano 55 milioni le persone che soffrono di Alzheimer, destinate a salire a 75 milioni antro il 2030.