Dichiarazione di Giovanni Nappi
Riceviamo e pubblichiamo.
In una sala gremita si sono svolte sabato sera, 26 maggio, le premiazioni del Premio Letterario ‘Una città che scrive’. Con oltre 1800 partecipanti, l’ultima edizione del concorso letterario, fondato da Giovanni Nappi, ha confermato il successo dello scorso anno.
Tra le novità di quest’anno la finestra che Nappi ha voluto dedicare all’autismo.
Così dichiara Giovanni Nappi:
Il nostro Premio si pone, con la finestra dedicata all’autismo attraverso un concorso di pittura e disegno a loro riservato, come uno straordinario strumento di piena inclusione.
Insieme alle sezioni ordinarie del Premio, ‘Poesie’, ‘Racconti’, ‘Scuola’, e alle sezioni speciali ‘Dislessia’, ‘Visso nel Cuore’ e ‘Poesie in lingua napoletane’, anche il concorso riservato agli amici autistici, dal titolo ‘Una città che dipinge’, ha decretato sabato sera i suoi vincitori.
Dieci finalisti, ma solamente quattro di loro hanno ottenuto una borsa di studio in denaro.
Queste le opere giunte in finale:
- ‘Il Guerriero’ di Fabrizio Landini, Sesto San Giovanni (MI) classe 1995;
- ‘La Città e la luna’ di Francesca Lussignoli, Ghedi (BS), classe 2002;
- ‘L’albero dei miei pensieri’ di Ametrano Gianluca, Casalnuovo di Napoli (NA), classe 1986;
- ‘Il Mondo Perfetto’ di Concetta Esposito Casalnuovo di Napoli (NA), classe 2005.
I quattro lavori sono stati anche pubblicati nella terza antologia legata al Premio Letterario Una città che scrive, dal titolo ‘Emozioni, Colori e Potere della Scrittura’.
Conclude Nappi:
I lavori degli amici autistici ci accompagneranno fino alla prossima edizione, grazie alla pubblicazione nell’antologia e grazie ad alcune mostre che organizzeremo con le dieci opere scelte e portate in finale.
Nell’antologia, oltre alle immagini, i testi dei vincitori del Premio Letterario.