Site icon ExPartibus

A Camigliatello Silano (CS) inaugura il Mercato della Terra

Camigliatello Silano


Anche la Calabria entra nella rete dei mercati di Slow Food. È la quindicesima regione ad averne almeno uno. In totale, in Italia, sono 40

Riceviamo e pubblichiamo.

E sono quindici! La Calabria è la quindicesima regione d’Italia a ospitare un Mercato della Terra di Slow Food: il primo sarà a Camigliatello Silano, località montana del comune di Spezzano della Sila, in provincia di Cosenza, e l’inaugurazione avverrà il 10 luglio tra le 10 e le 16, eccezionalmente di sabato.

L’appuntamento, da agosto in avanti, sarà infatti la prima domenica del mese, sempre dalle 10 alle 16. Il luogo scelto è il piazzale della stazione ferrovie della Calabria di Camigliatello Silano, in via Forgitelle.

Patate e tanto altro

Camigliatello Silano, dove vivono un migliaio di abitanti, si trova a 1270 metri di altitudine, nel cuore dell’Altipiano della Sila.

Spiega Gessica Fabiano, fiduciaria della Condotta Slow Food Cosenza e Sila e referente del Mercato della Terra di Camigliatello:

Una zona montana ricca di produttori di patate, di grano, di formaggio e di salumi. Si tratta di una località turistica la cui vocazione principale è certamente quella invernale: gli impianti di risalita e le piste da sci rendono Camigliatello una meta particolarmente apprezzata.

Siamo in montagna ma con il mare ad appena mezz’ora di strada! Dal vicino Monte Curcio è sufficiente guardarsi tutt’attorno per cogliere l’essenza dell’intera Calabria.

In un certo senso, anche il Mercato della Terra di Camigliatello Silano vuole raccontare la Calabria nell’accezione più ampia possibile. A testimoniarlo è la varietà di prodotti che gli avventori potranno acquistare: ci saranno naturalmente le patate della Sila IGP, proposte anche come street food, fritte o preparate come crocchette, verdura e frutta fresca, ad esempio ciliegie, fragole e frutti di bosco, o trasformata in confetture e succhi, e poi ancora pasta fresca e secca, miele, oltre naturalmente alle specialità della zona: formaggi e latticini di razza bovina Podolica, Presidio Slow Food, come caciocavallo, giuncata, ricotta, mozzarella e stracciate, che si aggiungono ai formaggi ovini e caprini – e salumi di suino nero di Calabria, salsicce e soppressate.

Non mancheranno yogurt e gelati e neppure i vini, in particolare quelli da cultivar Magliocco, Gaglioppo, Mantonico, Pecorello.

Gli espositori, al momento, sono una decina.

Racconta Gessica:

Un tempo, qui in paese, c’era un mercato contadino e noi ci siamo chiesti perché non provare a farlo rinascere. Ma non ci interessava un semplice mercato, volevamo costruire una realtà diversa che coinvolgesse le scuole, i cuochi e l’intera comunità locale.

Fortunatamente ho trovato dei produttori che ci hanno creduto, un’amministrazione composta da ragazzi che ci ha supportato in questo cammino e così siamo partiti. Siamo entusiasti e abbiamo già ricevuto richieste da altri produttori interessati a partecipare in futuro.

Far la spesa e tornare a casa con una ricetta

Settimana dopo settimana, il Mercato della Terra di Camigliatello Silano si arricchirà di qualche prodotto ospite: è il caso, ad esempio, del fagiolo poverello bianco, catalogato dall’Arca del Gusto Slow Food, o dell’olio extravergine di varietà dolce di Rossano. A proposito di olio: il Mercato della Terra di Camigliatello Silano ospiterà mini corsi per avvicinare il pubblico alla degustazione di oli, e anche di vini!

E poi un’altra gustosa novità: ogni edizione del mercato, infatti, ospiterà uno show cooking: alcuni tra gli chef calabresi dell’Alleanza Slow Food e gli osti dei locali di questa regione segnalati dalla guida Osteria d’Italia si alterneranno ai fornelli per preparare ricette con i soli ingredienti in vendita alle bancarelle di Camigliatello: il primo a cimentarsi tra piatti e pentole sarà Massimo D’Amico del ristorante Aquila & Edelweiss di Camigliatello.

Nei prossimi mesi, appena le condizioni sanitarie dettate dalla pandemia di Covid-19 lo renderanno consigliabile, l’intenzione è di organizzare vere e proprie degustazioni in presenza: per il momento, invece, gli avventori potranno assistere alla preparazione e tornare a casa con la ricetta dello chef, e la lista della spesa degli ingredienti da comprare direttamente al mercato.

Exit mobile version