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A Paestum la finale di Miss Europe Continental 2015

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Parte del ricavato devoluto all’Associazione Viva la vita onlus a sostegno dei malati di SLA

Martedì 7 luglio ore 11:00. Uno degli alberghi più prestigiosi del lungomare partenopeo, l’Hotel Royal Continental, ospita la Conferenza Stampa di “Miss Europe Continental 2015”, kermesse di moda e bellezza giunta alla sua III edizione, la cui finale europea si terrà a Paestum dal 1 al 5 settembre. Tante le novità di quest’anno illustrate direttamente da parte del direttivo nazionale. II team è formato da professionisti del settore che avvicinerò più tardi, durante l’aperitivo, per avere maggiori particolari.Al tavolo il Patron, Alberto Cerqua, il Direttore Marketing, Roberto Cinti, il Direttore Artistico, di Palco ed Esecutivo, Steven Giuseppe Torrisi, uno dei principali sponsor, Teodolinda Quintieri, la Madrina, Emanuela Tittocchia e, ovviamente, Sante Cossentino co-titolare, con Stefano Telese, di Massmedia, la società che cura la promozione e l’ufficio stampa dell’evento.

 

MassmediaSenza un’accurata promozione l’evento non potrebbe avere la risonanza che merita, per questo la scelta è caduta opportunamente su “Massmedia” che opera nel campo dal 1998, collezionando una serie di successi indiscussi. È proprio Sante Cossentino ad aprire i lavori. Da perfetto padrone di casa introduce gli ospiti e regola gli interventi stimolando la discussione.

Ognuno, dopo i ringraziamenti di rito, spiegherà, in base al proprio ruolo, l’importanza dell’evento mondano e non solo. Già perché da quest’anno non si parla “solo” di bellezza e moda, si pensa anche al sociale. Una parte cospicua dei profitti della finale sarà devoluta in beneficenza all’Associazione Vivalavita Onlus, con sede a Roma, in particolare al sostegno ai malati di SLA.

VivalavitaonlusL’associazione è stata scelta perché “li conosciamo da anni e siamo certi della loro correttezza, professionalità e serietà; sappiamo che i fondi donati andranno interamente alla ricerca per la SLA”, è il commento corale.

“Perché abbiamo il dovere morale di aiutarci l’un l’altro dando ai malati una speranza di vita migliore”: questo è il punto essenziale su cui ognuno di loro insiste. I toni usati da tutti non sono affatto di circostanza; la sincerità e la sensibilità di ognuno di loro è palpabile.

Ma andiamo con ordine. Il concorso nasce tre anni fa grazie all’idea imprenditoriale del giovanissimo Alberto Cerqua, anima del Alberto Cerquaprogetto.

Il venticinquenne napoletano, dopo aver lavorato nel mondo della moda grazie ad un concorso nazionale, decide di creare una piattaforma tutta sua “Miss Europe Continental”, appunto. Ad ottobre, ci svela, ci sarà un nuovo evento “Europa Fashion Week”, la settimana della moda che si svolgerà in 4 stati diversi, tra cui Francia e Repubblica Ceca, e sta cercando di portare un evento anche in Campania. Questa nuova manifestazione permetterà alle ragazze di trovare sbocchi lavorativi importanti e ben retribuiti. Grazie a “Miss Europe Continental”, la vincitrice firmerà un contratto della durata di 1 anno che le garantirà almeno 25 impegni lavorativi. Altre ragazze, qualificatesi con vari titoli o scartate, riceveranno comunque delle offerte di lavoro, perché provino ad emergere conquistando uno spazio importante nel mondo della moda. Il format di “Miss Europe Continental” è decisamente originale. Innanzitutto la scelta di abbinare moda e bellezza, con storia e cultura. Di qui la decisione di far sfilare le concorrenti in una location d’eccezione come il sito archeologico di Paestum.

Il cambio necessario di alcuni componenti dello staff, dice, e me lo confermerà dopo anche Torrisi, ha inevitabilmente creato un rallentamento della macchina organizzativa, che li ha costretti ad un superlavoro per rientrare nel cronoprogramma prefissato. Mi spiegherà poi in privato che ha dovuto privarsi di metà dei collaboratori il cui comportamento verso le ragazze appariva ambiguo e scorretto. Da professionista, ama infatti circondarsi esclusivamente di persone responsabili ed affidabili e non vuole che la sua serietà sia in alcun modo messa in dubbio. Per la finale del concorso alcuni ospiti e giurati sono ancora in via definizione e preferisce non sbilanciarsi più di tanto, ma assicura che si tratta di nomi importanti. La TV ufficiale del concorso sarà Canale Italia con Italia 53, il canale di punta di tutta la piattaforma. La Rai darà l’adeguato risalto mediatico per le finali che si terranno, ricordiamo, dal 1 al 5 settembre nel sito UNESCO di Paestum. Ci saranno momenti di moda e balli di corte, tema.

“Gli abiti indossati dalle ragazze saranno in linea con l’ambientazione storico-archeologica perché vogliamo differenziarci da altri concorsi. Abbiniamo la bellezza con la storia e la cultura, questo è il valore aggiunto del nostro concorso”, mi sottolinea.

Steven TorrisiLa parola passa a Steven Giuseppe Torrisi, anima operativa ed organizzativa del concorso. Il bando di concorso europeo è stato molto selettivo, dice. Rispetto alla II edizione in cui le ragazze erano 167, quella attuale ne prevede 104 per un totale di 10 regioni italiane e 10 nazioni: Italia, Albania, Kossovo, Montenegro, Romania, Macedonia, Serbia, Malta, Belgio e Ungheria. L’Italia quest’anno porta in proporzione più ragazze, ma per le prossime edizioni si punta a coinvolgere altri Stati, equilibrando il numero delle partecipanti per ogni Nazione. Le concorrenti, accreditate con un passaporto di “Miss Europe Continental”, si ritroveranno il 1 settembre presso gli scavi di Paestum e saranno ospitate in un albergo a 4 stelle, l’Hotel Minerva. Il format avrà un’evoluzione più lineare e sobria, con un taglio a “porte chiuse”. Il 1 settembre saranno scelte le 60 ragazze che passeranno il turno e saranno poi via via eleminate fino ad arrivare alla vincitrice. Le restanti 64 non andranno via, ma saranno parte attiva delle serate, restando sul palco fino alla fine e partecipando all’apertura del jingle e continuando poi con i 3 momenti di moda di 3 stilisti diversi.

“Sarà una kermesse bellissima grazie anche ad Emanuela. Spero di aver fatto un bel lavoro, ho avuto conferme da tutt’Italia da esperti del settore. Ho fortemente voluto che ‘Miss Europe Continental’ indossasse un abito di prima linea, avendo così un’immagine diversa grazie al continuo apporto di tutti.  Le ragazze, Emanuela prima di tutte, mi hanno fatto da muse ispiratrici”.

Lo stilista italo-austriaco, pendolare tra Roma e Londra per scelta, ora, per esigenze lavorative, si è stabilito a Napoli. Steven vanta 15 anni di esperienza nel concorso di “Miss Italia”, ma mi racconta che da quando Patrizia Mirigliani ha preso in mano l’azienda dopo la morte del padre Enzo, troppe cose sono cambiate. Molte le scelte per lui discutibili e non condivise che lo hanno spinto a creare qualcosa di suo.

“Prima facevo anche l’opinionista ora sto dietro le quinte e la cosa mi appaga”.

Roberto CintiÈ il turno di Roberto Cinti che riconosce la portata innovativa del format. Si dice soddisfatto del suo team competente che lo assiste in tutto e per tutto negli uffici di Roma e Napoli. Sottolinea il continuo e quotidiano confronto con tutto il direttivo, spesso anche fino all’alba, e l’unità della squadra. In questo momento di crisi il marketing è particolarmente complicato e occorre fare un lavoro mirato.

“Quando si presenta un prodotto del genere e, nonostante il periodo, si ottiene un buon riscontro anche a livello mediatico ed è una gran bella soddisfazione. Rai e Mediaset ci hanno concesso degli spazi televisivi ed iniziamo ad avere un prodotto valido e molto cosciuto. Avere alle spalle sponsor rinomati per portare avanti l’impresa è molto importante. Come marketing mi trovo a contattare personaggi del mondo dello spettacolo e della moda, e quest’anno ho avuto la piacevolissima sorpresa di essere raggiunto io da molti di loro; è un’ulteriore priva del fatto che stiamo lavorando nel modo giusto. Stiamo “invadendo” il territorio dei concorsi ed è una gran bella soddisfazione. Al di là delle strategie di marketing, ciò che interessa è presentare questo concorso e svolgerlo nel migliore dei modi”.

Sante Cossentino Emanuela TittocchiaSante Cossentino passa a presentare Emanuela Tittocchia, con cui ha instaurato un solido rapporto di amicizia oltre che professionaleda 15 anni, grazie alla soap Centovetrine’, ritrovandosi poi Un Posto al Sole’, in cui lui cura l’Ufficio Stampa e lei lavorava come attrice, e continuando, per quanto possibile, a collaborare insieme.

“Appena Napoli chiama io corro”, mi dice Emanuela con sincero entusiasmo, quando la avvicino.

Questo concorso ha per lei un significato particolare, avendo già condotto la scorsa edizione, la cui finale si è tenuta nella Reggia di Caserta. Ha aderito senza indugi per tre motivi: conosce bene lo staff e gli organizzatori e quindi l’impegno e la serietà che mettono nel portare a termine il progetto. Ha constatato come effettivamente le promesse fatte alle ragazze siano state mantenute, sottoscrivendo contratti di lavoro. E infine, la scelta di Paestum così suggestiva e magica, da renderla contenta e fiera di poter avere un ruolo da conduttrice. Racconta poi la sua esperienza dello scorso anno. Nonostante non abbia mai indossato una corona perché non ha mai partecipato ad un concorso di bellezza, è stata totalmente contagiata dall’incantevole serata. “L’atmosfera così particolare, unica, indescrivibile della finale: non solo l’incoronazione, ma tutta la serata, il luogo, le ragazze che credono in un sogno”.

Teodolinda QuintieriL’attenzione di tutti noi si sposta a questo punto sulla stilista partenopea, Teodolinda Quintieri, famosa per aver innovato il mondo della moda con la creazione di abiti-gioiello. Importante è anche il calendario che illustra i suoi abiti, veri e propri capolavori di stile, classe ed eleganza. In qualità di sponsor si è occupata della realizzazione delle corone, gioielli di una bellezza raffinata indescrivibile. In particolare, la corona che cingerà il capo di “Miss Europe Continental 2015” è di oro, argento e zaffiri, degna di una vera regina.

Teodolinda Quintieri“Faccio questo lavoro dal ‘68, creo abiti gioiello, mi piace il mio lavoro, mi appassiona, io faccio il possibile per fare tutto bene con serietà, i miei lavori parlano per me: i miei abiti gioielli sono fatti interamene con Swarovski, catene, argento. Ho sfilato in tutto il mondo per l’alta moda: Parigi, Londra, New York”. Ho deciso di investire nel progetto perché ci credo, sono persone serie, affidabili e professionali.

“Con Teodolinda Quintieri ho scelto il meglio”, conclude il patron Alberto Cerqua.

Ora non ci resta che aspettare la finale di “Miss Europe Continental 2015” dal 1 al 5 settembre agli scavi di Paestum che decreterà la più bella. Gli ingredienti ci sono tutti, bellezza, alta moda, design, una cornice incantevole e senza tempo, ma soprattutto un forte impegno nel sociale sempre più raro in una società ormai povera di valori e di etiche.

Autore Lorenza Iuliano

Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.