Home Territorio Commercialisti: linee guida in materia di ‘Attestazione antimafia’

Commercialisti: linee guida in materia di ‘Attestazione antimafia’

764
Fondazione Nazionale Commercialisti


Download PDF

Il lavoro si struttura in due “Parti” tra loro connesse

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa Fondazione Nazionale dei Commercialisti.

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il documento Linee guida in materia di ‘Attestazione antimafia’.
Il 4 novembre 2017 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (n. 258) la Legge 17 ottobre 2017 n. 161 recante ‘Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre disposizioni. Delega al Governo per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate’, disciplina entrata in vigore il 19 novembre 2017.

Si tratta di una riforma che, con interventi mirati anche al Decreto Legislativo n. 159/2011, c.d. codice antimafia e delle misure di prevenzione di seguito anche “CAM”, contiene snodi significativi per l’applicazione delle misure di prevenzione, per la gestione dei beni e per la loro destinazione a seguito della confisca definitiva da parte dello Stato. La Legge n. 161/2017 è intervenuta, tra l’altro, sul contenuto della relazione ex art. 41 CAM dedicata alla gestione delle aziende in sequestro.

Il documento dei commercialisti illustra in termini dogmatici e pratici, le principali criticità derivanti dall’applicazione del neo istituto dell’attestazione di “prevenzione” fornendo agli addetti ai lavori uno strumento operativo corredato anche di una proposta di indice che potrà assurgere a guida operativa per la attestazione antimafia.

Il lavoro si struttura in due “Parti” tra loro connesse.
La prima Sezione esamina prevalentemente la disciplina da una prospettiva giuridica, con l’intendimento di inquadrare la normativa e fornire considerazioni inerenti all’interpretazione delle principali criticità rilevate.
La seconda Sezione illustra gli “strumenti di lavoro” a cui il professionista incaricato può fare riferimento per l’espletamento degli incarichi, principalmente, di amministratore giudiziario e di attestatore indipendente.

Il documento completo è disponibile online sul sito della Fondazione Nazionale dei Commercialisti.

CNDCEC – Linee guida antimafia

Print Friendly, PDF & Email