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La Marina Militare ricorderà i caduti in mare

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Cerimonia commemorativa caduti in mare Brindisi ph Marina Militare


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La cerimonia commemorativa dei marinai scomparsi in mare si svolgerà il 9 settembre presso il “Monumento Nazionale al Marinaio d’Italia” di Brindisi

Riceviamo e pubblichiamo da MARICOMLOG.

Domenica 9 settembre, dalle ore 11:00, la Marina Militare celebrerà a Brindisi la “Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare” a perenne ricordo del sacrificio dei marinai, militari e civili, deceduti e sepolti in mare.
La commemorazione, giunta al 75° anniversario e considerata solennità civile, si svolgerà presso il Monumento Nazionale al “Marinaio d’Italia”, eretto nel 1933 per iniziativa della Lega Navale italiana in occasione del conferimento dell’onorificenza della Croce di guerra alla città pugliese. Brindisi venne infatti prescelta per l’importante ruolo di base navale del Basso Adriatico della Regia Marina durante il Primo Conflitto Mondiale.

La scelta della data del 9 settembre ha un preciso significato storico ed affettivo per la Marina Militare. Un giorno simbolico legato all’affondamento della Corazzata Roma, dei Cacciatorpediniere Vivaldi e Da Noli e agli oltre 1700 marinai periti in quei tragici eventi bellici.

La cerimonia sarà presieduta dal Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Onorevole Edoardo Rixi, e dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, che renderanno omaggio a tutti i marinai, militari e civili, deceduti in tempo di guerra o pace, che hanno sacrificato la propria vita per salvaguardare l’interesse collettivo al servizio della Patria.

Parteciperanno, inoltre, alla cerimonia il Comandante in Capo della Squadra Navale, il Comandante logistico della Marina ed il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

In occasione della celebrazione per il 75° anniversario, la Marina Militare aprirà al pubblico il Castello Svevo di Brindisi dal 8 al 10 settembre, dove verrà adibita una speciale Mostra sulla Grande Guerra a testimonianza dell’impegno della Forza Armata per mantenere vivo il patrimonio storico, valoriale ed identitario quale elemento di coesione collettivo.

Il 10 settembre dalle ore 11:15, inoltre, presso la Sala Federico del Castello Svevo si terrà l’evento culturale ‘Rievocazione storica del ruolo di Brindisi durante la prima Guerra Mondiale’ a cui parteciperà il Sottosegretario alla Difesa On. Raffaele Volpi accompagnato dal Capo di Stato maggiore della Marina, con interventi da parte di relatori di livello accademico.

Il Castello di Brindisi sarà aperto al pubblico, con accesso da Porta Vittoria – via Dei Mille nr.4, nelle seguenti modalità:
– giorni 8 e 9 settembre: dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle 20:00;
– giorno 10 settembre: dalle ore 09:00 alle ore 12:00 con possibilità di assistere alla ‘Rievocazione storica del ruolo di Brindisi durante la prima Guerra Mondiale’.

Cerimonia commemorativa caduti in mar

Approfondimenti:
Dopo l’armistizio italiano alla corazzata Roma venne ordinato di raggiungere l’isola della Maddalena insieme ad altre unità militari. Il giorno dopo l’armistizio la squadra navale italiana venne attaccata da bombardieri tedeschi. La storia della corazzata Roma fu la più drammatica, colpita, poco dopo le 15:00, dovette fronteggiare una falla creata dalla bomba aerea che le attraversò lo scafo esplodendo sott’acqua. Subito dopo un secondo colpo centrò l’unità verso prua, apportando danni e la deflagrazione dei depositi munizioni, la torre n. 2, pesante 1500 tonnellate, saltò in aria finendo in acqua mentre la torre corazzata di comando venne distrutta.

La situazione era ormai tragica, i marinai superstiti, tra cui feriti gravi e ustionati, tentavano di salvarsi, chi tra loro si trovava a poppa invece, in procinto di gettarsi in acqua, vennero disintegrati. Poco dopo le 16:00 l’unità era ormai persa, spezzata in due tronconi, affondò in pochi minuti. La regia nave Roma, uno dei più importati sacrari della Marina Militare, è stata identificata il 17 giugno del 2012. Parte del relitto si trova adagiato a oltre mille metri di profondità e a circa 16 miglia dalla costa sarda del Golfo dell’Asinara.

Foto Marina Militare

Cerimonia commemorativa caduti in mar