Home Territorio Federico Salvatore inaugura rassegna ‘Ridere 2018’

Federico Salvatore inaugura rassegna ‘Ridere 2018’

903
Federico Salvatore


Download PDF

La 28a edizione della kermesse dal 10 al 22 agosto al Maschio Angioino di Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Si inaugura venerdì 10 agosto alle ore 21:30 al Maschio Angioino di Napoli la 28a edizione del Festival del Teatro Comico, Musica e Cabaret ‘Ridere’. Organizzata dal Teatro Totò, con la direzione artistica di Gaetano Liguori, la storicizzata kermesse, fino al 22 agosto nel cortile del castello simbolo della città, presenta una serie di spettacoli capaci di mettere tutti d’accordo tra i napoletani rimasti città ed i tanti turisti arrivati da tutto il mondo.

Si parte il 10 agosto con Federico Salvatore e lo spettacolo ‘Quello che dice le parolacce’ di Federico Salvatore per la regia di Gaetano Liguori. Un lavoro che punta tutto sulla poeticità della “parolacce” espresse nel modo giusto e sulle loro proprietà terapeutiche contro l’ipocrisia ed il perbenismo di facciata.

Si prosegue il 12 agosto con Simone Schettino ed il suo ‘Show’. Il 13 agosto sarà il turno di Marco Cristi, Edoardo Guadagno e Nando Varriale in ‘Totò Comic Cabaret’. Giunti al 14 agosto, Paolo Caiazzo, presenterà il suo lavoro ‘Non mi chiamo Tonino’ mentre a Ferragosto, Gino Cogliandro, proporrà il suo esilarante testo ‘Giulietto e Romea’.

Il 16 agosto, Gino Rivieccio e Gianni Conte, saranno i protagonisti di ‘Ci vediamo alle 21:30 massimo alle 21:45’ ed il 17 Benedetto Casillo sarà il protagonista di ‘Provvisoriamente’ 50 anni a servizio del teatro. Ancora il 18 ed il 19 agosto, Francesca Marini e Massimo Masiello, presenteranno ”A terra mia’, l’emozionante spettacolo musicale inneggiante ai temi della mitica ‘Sceneggiata’ rivista con occhi moderni.

A chiudere ‘Ridere’ per l’estate 2018, ci penseranno, infine, il 20 agosto Peppe Iodice con ‘Ieri Iodice e Domani’ scritto con Lello Marangio, il 21 agosto Vittorio Marsiglia con ‘Il Macchiettista‘ ed il 22 agosto, Rosalia Porcaro impegnata con il suo intrigante monologo diviso tra il tragico ed il comico, ‘Femmene’.