Prima scadenza di presentazione delle domande al 20 febbraio
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
La Regione Toscana ha emesso un avviso pubblico per finanziare l’attività di formazione dei disabili che in questo momento non siano occupati. A coloro che, dopo aver presentato la domanda, ne avranno i requisiti, verrà rimborsato parzialmente o totalmente il costo dell’iscrizione a percorsi formativi, corsi di qualifica o di certificazione delle competenze, fino a 1.000 euro se di durata inferiore alle 110 ore e fino ad €6.000,00 se di durata superiore.
L’assessore regionale all’istruzione formazione precisa che lo stanziamento disposto dalla Giunta è di 200.000 euro e che il suo scopo è quello di favorire, attraverso i voucher formativi, l’integrazione lavorativa dei disabili disoccupati, inoccupati, ed inattivi, iscritti nelle categorie della Legge 68/99, attraverso la partecipazione a percorsi formativi, per accrescerne le competenze professionali e facilitarne così l’accesso nel mondo del lavoro.
Gli aventi diritto da oggi possono presentare domanda, per via telematica, collegandosi all’indirizzo web https://web.rete.toscana.it/fse3 e selezionando “Formulario on-line di presentazione dei progetti FSE” utilizzando la Tessera Sanitaria – CNS attivata, oppure attraverso SPID -Sistema Pubblico di Identità Digitale, pagina regionale http://www.regione.toscana.it/con-credenziali-spid o pagina nazionale http://www.spid.gov.it/richiedi-spid.
La prima scadenza di presentazione delle domande è fissata entro il 20 febbraio.
Le successive scadenze sono bimestrali, 20 aprile, 20 giungo, 20 agosto, ecc., fino ad esaurimento dei 200.000 euro disponibili.
Il finanziamento è riconosciuto dopo il conseguimento dell’attestato finale o della frequenza al corso pari almeno al 70% delle ore previste. L’erogazione del finanziamento avviene al termine del percorso formativo, in un’unica soluzione, mediante accredito su conto corrente intestato o cointestato al beneficiario del voucher, o in alternativa tramite delega alla riscossione all’Ente formativo.