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‘La nota stonata’ a Il Teatro cerca casa

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'La nota stonata'


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In scena il 26 gennaio a Castellammare di Stabia (NA) e il 27 gennaio a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Ritorna nell’ambito della rassegna Il Teatro cerca Casa, lo spettacolo ‘La nota stonata – Vita breve e coerente di Luigi Tenco’, soggetto scritto e diretto da Stefano Valanzuolo, con Massimo Masiello, alle tastiere Mariano Bellopede, che cura anche gli arrangiamenti delle musiche di Tenco.

‘La nota stonata’, prima vera produzione realizzata da Il Teatro cerca Casa insieme all’Associazione culturale BLab, va in scena venerdì 26 gennaio alle 20:30 nel salotto teatrale di Castellammare di Stabia (NA) e replica domenica 28, alle ore 18:30, in zona Vomero, Napoli.

Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione chiamando ai numeri
334-3347090 – 347-0963808 – 081-5782460
oppure compilando il form sul sito www.ilteatrocercacasa.it.

Lo spettacolo di Valanzuolo ripercorre il racconto di una vita breve, quella di Luigi Tenco (1938 – 1967), condotto attraverso le sue canzoni. In ognuna delle scene rappresentate, rispetto alle quali le canzoni assumono forma di didascalia, si riflette con coerenza militante un aspetto della personalità del cantautore, affermata fino all’esito estremo.

‘La nota stonata’ rimanda, tra musica e parole, alla vicenda di un artista spesso sorprendentemente in anticipo sui tempi e regolarmente fuori dal coro, orgogliosamente refrattario alle mode, inattuale per scelta.

Il racconto, derivato per riduzione cameristica da uno spettacolo su Tenco messo in scena pochi mesi fa, si basa su frammenti di interviste e su dichiarazioni dello stesso cantautore, raccolte nel turbinoso contesto degli anni Sessanta.

Massimo Masiello darà voce e volto a Luigi Tenco, mentre Mariano Bellopede ne celebrerà lìeleganza musicale attraverso la rilettura al pianoforte di alcuni suoi brani, non soltanto i più celebri. I brevi interventi di una terza voce narrante avranno lo scopo di tenere la storia in equilibrio tra la dimensione oggettiva di cronaca e quella, tutta personale, del dramma artistico e morale.

Foto di scena Cesare Abbate

Massimo Masiello, ph. Cesare Abbate

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