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Al via il distretto turistico “Aversa Normanna – Campania Felix”

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Dario Franceschini


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Il Distretto, istituito a norma della Legge 106 del 2011, ha una delimitazione territoriale nei Comuni casertani di Aversa, Carinaro, Cesa, Lusciano, Parete e Sant’Arpino

Riceviamo e pubblichiamo.

Istituito con decreto nr.18 dell’11 gennaio 2018 del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, firmato dal Ministro Dario Franceschini, il Distretto Turistico “Aversa Normanna – Campania Felix”. Il Distretto, istituito a norma della Legge 106 del 2011, ha una delimitazione territoriale nei Comuni di: Aversa (CE), comune capofila, Carinaro (CE), Cesa (CE), Lusciano (CE), Parete (CE) e Sant’Arpino (CE).
I sei comuni casertani, contigui, hanno promosso, con Delibera di Giunta comunale, lo sviluppo turistico dei loro territori vedendosi riconoscere, con il Decreto nr.60 del 28/12/2017 della Direzione Generale per le Politiche culturali e il Turismo, il parere favorevole della Regione Campania.

Il Distretto Turistico rappresenta un approccio nuovo per lo sviluppo di un’Area delimitata. Esso mira a creare un Sistema Integrato che pianifichi in modo unitario l’offerta turistica al fine di valorizzarne il Patrimonio naturale e culturale attraendo nuovi flussi turistici, rientrando in circuiti già sviluppati o promuovendone di nuovi, mettendo a disposizione delle imprese di quel territorio, o di quelle che decidono di insediarsi in quell’Area, servizi efficienti e di qualità.

Con l’istituzione del Distretto turistico Piccole e medie imprese, Enti Locali, Associazioni di categoria e professionali hanno finalmente la possibilità di fare sistema per meglio rispondere alle esigenze del mercato, sostenere la cooperazione tra le imprese, migliorare l’organizzazione dei servizi e promuovere nuovi modelli di sviluppo il tutto rendendo più attrattiva anche in termini di investimento l’Area obiettivo del Distretto.

La Legge 106 /2011 prevede per le imprese del Territorio del Distretto la possibilità di accedere a contributi fiscali, amministrativi e finanziari. Con il Distretto vengono istituite aree territoriali a burocrazia zero, con facilitazioni amministrative per l’avvio e la gestione delle stesse.

Con esso si amplia la possibilità di accedere per le stesse imprese ai benefici previsti per le Zone franche urbane nonché a specifiche misure agevolative per la Ricerca e lo Sviluppo, nonché, a facilitazioni per l’accesso al credito, agevolato e non, anche attraverso un sistema di confidi a garanzia per gli istituti di credito.

Le facilitazioni previste alle imprese che aderiscono al Distretto turistico sono anche in termini di accesso ai servizi, infatti, per favorire la celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, e non solo, all’interno dei Distretti saranno attivati sportelli unici di coordinamento delle attività delle Agenzie fiscali e dell’INPS, attraverso i quali le imprese potranno risolvere qualsiasi questione di competenza di tali enti, presentare richieste ed istanze nonché ricevere i provvedimenti conclusivi dei relativi procedimenti, rivolte ad una qualsiasi altra amministrazione statale.

Il Distretto turistico “Aversa normanna – Campania Felix” nasce su iniziativa dell’Associazione Distretto turistico Aversa normanna – Campania Felix con sede in Aversa, presieduta dall’ingegnere Giovanni Spezzaferri, dei sei Comuni che delimitano il perimetro-obiettivo del Distretto, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli Nord, di Confapi Campania, del Distretto dei Beni culturali Databenc, di Aigo Abbac Campania e del Coordinamento regionale dei Distretti turistici della Campania.

Viva soddisfazione del presidente Giovanni Spezzaferri che si è dichiarato entusiasta del riconoscimento ministeriale che ripaga lo sforzo organizzativo profuso per la promozione territoriale del Distretto e per la redazione del Piano di fattibilità dello stesso a cui ha collaborato il Coordinatore regionale dei Distretti turistici Enzo Marrazzo.

Il Sindaco di Aversa, l’architetto Enrico de Cristofaro si è detto soddisfatto del riconoscimento del MiBACT nella persona del ministro Franceschini, che vede riconoscere alle Amministrazioni interessate un nuovo modo di pianificare lo sviluppo territoriale.
Una visione comune che non può prescindere dal turismo; dalla possibilità di valorizzare il patrimonio storico-cultuale-religioso delle nostre Comunità.

De Cristofaro, il Vicesindaco Michele Ronza e l’Assessore Alfonso Oliva, che hanno seguito la predisposizione dell’istanza di candidatura del Distretto, si sono detti grati nei confronti dei sindaci e delle giunte comunali degli altri cinque comuni che hanno deliberato l’adesione all’iniziativa.

La Città di Aversa ha la responsabilità di promuovere iniziative similari per le nostre Aree; la normativa regionale e nazionale ci impone di ragionare non più come singoli potentati ma con un principio più ampio di Scala Vasta.

Guido Rossi, vicepresidente dell’Ordine dei Commercialisti di Napoli Nord ha commentato con entusiasmo l’importante riconoscimento del ministero. Il Consiglio dell’Ordine di Napoli Nord non poteva restare insensibile all’opportunità concessa ai territori, dalla Legge 106 del 2011; è compito anche del nostro Ordine professionale di promuovere iniziative tese a favorire lo sviluppo delle Aree del nostro Circondario, favorire il miglioramento dell’efficienza nell’organizzazione e nella produzione di servizi, di assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni.

Il Distretto turistico per i nostri territori può rappresentare un importante volano di sviluppo. L’entusiasmo con il quale molte imprese del nostro territorio hanno aderito agli intenti del Distretto deve far riflettere, ci testimonia che abbiamo un tessuto imprenditoriale attento ed esigente e che abbiamo il dovere di valorizzare, non solo il nostro patrimonio storico-culturale, ma anche le eccellenze imprenditoriali delle nostre aree.

Lo sviluppo di Filiere turistiche tematiche, come quella enogastronomica, con la valorizzazione di prodotti come la mozzarella, il vino asprinio, la polacca, le fragole, la mela annurca ecc., alla pari di quella artigianale, con il calzaturiero ed il tessile, sono importanti occasioni di riscatto del nostro territorio che, insieme alla Filiera del turismo culturale e religioso, offrono alle nostre imprese, e di conseguenza ai nostri giovani, un imperdibile occasione di sviluppo.

Il prossimo step che si propone l’Associazione del Distretto turistico è quello di ampliare la base di adesione allo stesso delle Associazioni di categoria e professionali, di promozione e valorizzazione turistica e culturale, del tessuto imprenditoriale nonché con le tante Istituzioni scolastiche che già si prodigano sul territorio per poi sviluppare le previste convenzioni con gli Enti pubblici finalizzate a migliorare e semplificare le procedure.