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Lombardia, cultura: verso il Museo diffuso della Valcuvia

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Cristina Cappellini e Raffaele Cattaneo


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Presidente Cattaneo e Assessore Cappellini in visita alle realtà culturali più significative dell’alto Varesotto

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Un Museo diffuso della Valcuvia che racchiuda in una rete di monumenti, musei e luoghi storici le realtà culturali più significative del varesotto. È questo il progetto a cui stanno lavorando il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo e l’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini, che nella mattinata di oggi, 14 dicembre, hanno visitato in Valcuvia, Varese, alcuni luoghi simbolo del territorio.

Ha detto il Presidente Cattaneo, che ha organizzato la visita:

La Valcuvia è un territorio pieno di luoghi straordinari, ma ancora poco conosciuto.

L’idea è quella di realizzare un museo diffuso, come circuito di sistemi museali che tenga insieme le tante realtà culturali e artistiche mettendole insieme e facendole dialogare con il territorio, e proporlo poi come offerta turistica.

Ha sottolineato l’Assessore Cappellini:

Condivido lo spirito di iniziativa di rilanciare un territorio che ha molto da far vedere fuori da questi confini. L’idea di Regione Lombardia è quella di valorizzare anche le piccole realtà che meritano maggiore attenzione e l’idea del museo diffuso mi piace e mi sembra un percorso che vale la pena intraprendere. Politiche regionali che in questi anni abbiamo già messo in atto con diversi strumenti e che iniziano a dare importanti risultati.

Raffaele Cattaneo e Cristina Cappellini

Il primo appuntamento è stato alla Chiesa di San Biagio a Cittiglio dove Cattaneo e Cappellini hanno potuto ammirare una delle più importanti strutture risalente all’VIII secolo d.C. e interessata ancora in questi anni da scavi archeologici.

A seguire la visita al Museo Floriano Bodini di Gemonio dedicato all’omonimo artista che vanta al suo interno un’ampia collezione permanente di opere scultoree, da Leonardo Bistolfi a Medardo Rosso, da Arturo Martini a Giacomo Manzù.

Poi la visita alla Chiesa di Sant’Antonio di Azzio e al conventino e infine la visita al borgo e agli affreschi di Arcumeggia che dal 1956 è stata trasformata in un borgo dipinto e alla Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno, donata al Fondo Ambiente Italiano nel 1989, residenza estiva settecentesca con affreschi in Stile Rococò e il meraviglioso giardino.

Raffaele Cattaneo e Cristina Cappellini