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Toscana, tutela della salute dei migranti, presentazione Linea guida

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I controlli alla frontiera - La frontiera dei controlli


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Il 6 dicembre a Palazzo Strozzi Sacrati, Firenze

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

“I controlli alla frontiera – La frontiera dei controlli. Controlli sanitari all’arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza” è il titolo della Linea guida elaborata con l’obiettivo di offrire ai decisori, agli enti gestori dei centri di accoglienza e agli operatori sociosanitari raccomandazioni circa la pratica dei controlli sanitari su profughi e richiedenti protezione internazionale intercettati dal sistema di accoglienza italiano, a fronte dell’incertezza e della eterogeneità nei comportamenti adottati sul territorio nazionale.
I contenuti verranno presentati in un convegno che si terrà domani, mercoledì 6 dicembre, a Firenze nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in Piazza Duomo 10, a partire dalle ore 9:00.

Il seminario, è organizzato dal Centro di Salute Globale della Regione Toscana, CSG, con la presenza dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e della direttrice generale dell’Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà, INMP, Concetta Mirisola.

Ha dichiarato l’assessore Saccardi:

Si tratta della prima volta che il documento, che costituisce un importante contributo scientifico a livello europeo su un tema di sanità pubblica estremamente attuale, è presentato a livello regionale.

Durante il dibattito discuteremo le possibili modalità di applicazione della Linea guida nel territorio della Regione Toscana e le sfide organizzative che essa pone.

All’elaborazione delle raccomandazioni ha lavorato un panel multidisciplinare e multiprofessionale di esperti, scelti in rappresentanza delle principali società scientifiche interessate e di istituzioni sanitarie nazionali e internazionali.

È stata seguita una metodologia rigorosamente evidence-based, che ha previsto una ricognizione sistematica della letteratura biomedica sui temi d’interesse, in totale, 1.059 documenti reperiti e valutati criticamente.

Sono state prese in considerazione le principali malattie infettive e diffusive, tubercolosi, malaria, epatite B e C, HIV, parassitosi, infezioni sessualmente trasmissibili, e alcune patologie cronico-degenerative, diabete, anemie, ipertensione, carcinoma cervice uterina, la cui diagnosi precoce si associa a una riduzione degli esiti negativi per la salute e dei costi per il Servizio sanitario nazionale.

Sono state anche considerate alcune condizioni – quali la gravidanza – meritevoli di particolare tutela e in grado di modificare il percorso di accoglienza.

Alla luce delle evidenze emerse, per ciascuna delle patologie e condizioni individuate, gli esperti del panel hanno elaborato delle raccomandazioni di taglio clinico-organizzativo, incardinandole all’interno di un percorso modulato e progressivo, che va dalla valutazione iniziale in fase di soccorso alla visita medica completa in prima accoglienza, fino alla “presa in carico” vera e propria nella seconda accoglienza.

Prima della pubblicazione, il documento è stato sottoposto a revisione aperta, mediante consultazione pubblica via web, al fine di favorire un confronto trasparente, partecipato e costruttivo tra gli stakeholder e gli operatori sociosanitari, e costruire un consenso intorno alle raccomandazioni, che ne agevoli l’implementazione.

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