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Lombardia, studenti in Aula per ‘Il Consiglio entra nelle scuole’

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Eugenio Casalino


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Un’alleanza tra giovani e istituzioni per diventare i cittadini di domani

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Creare un’alleanza tra giovani e istituzioni, nel nome della democrazia e della partecipazione alla vita civile: questo l’obiettivo dell’incontro che si è tenuto questa mattina, 30 novembre, in Aula consiliare con oltre 150 studenti di 4 istituti lombardi “Gadda Rosselli” di Gallarate (VA); istituto “Milani” di Milano; ITE “Zappa” di Milano; Engim Agricolo Lombardia, nell’ambito dell’iniziativa ‘Il Consiglio entra nelle scuole’.

Il progetto, promosso dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea lombarda, coinvolge gli studenti in un percorso formativo che si sviluppa, nel corso dell’anno scolastico su temi di attualità, quali l’educazione alla cittadinanza, la legalità, lo spreco alimentare, la cittadinanza europea.

Oggi ad introdurre i lavori è stato Eugenio Casalino, Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa.

Ha dichiarato nel saluto Casalino:

Sono molto felice del successo di questa manifestazione. Un’iniziativa che nasce dalla volontà di avvicinare le istituzioni ai giovani, coinvolgendoli in un percorso di educazione alla legalità.

È un tentativo di far comprendere l’importanza di concetti ormai dati per scontarti, come quelli di democrazia e partecipazione, troppo spesso oscurati dalla sfiducia verso le istituzioni e la politica.

Come parlamento di tutti i cittadini lombardi, il Consiglio regionale non può rimanere indifferente di fronte a questo clima di disaffezione, trasmettendo l’idea che le istituzioni sono un patrimonio di tutti, che partecipare alla loro vita è fondamentale per il bene di tutta la società.

Il nostro obiettivo è consegnare ai giovani questa preziosa eredità perché un domani possano essere loro al nostro posto, lavorando insieme per il bene comune.

All’incontro erano presenti Federica Zanella, Presidente del Corecom Lombardia, nella foto allegata, e la Consigliera del Patto Civico, Daniela Mainini, componente della Commissione speciale Antimafia, che hanno illustrato ai ragazzi i temi dell’Authority sulle telecomunicazione e l’attività della Commissione nel contrasto alla criminalità organizzata.

Cyberbullismo e Web reputation sono stati i temi affrontati dal Presidente del Corecom, Federica Zanella:

Deve aumentare la vostra consapevolezza su questi temi ed è utile spiegare ai ragazzi che esistono modi per tutelarsi

ha detto ai ragazzi, illustrando le opportunità fornite dal Comitato, tra cui lo sportello Help Web reputation, grazie al quale sono stati risolti con successo l’87% dei casi, cyberbullismo, furti d’identità, sexting, diritto all’oblio.

La Consigliere Daniela Mainini si è invece concentrata sul tema dell’educazione alla legalità, del contrasto alle mafie e della lotta alla contraffazione.

Ha sottolineato Mainini:

Come Commissione speciale Antimafia, istituita nel 2015, portiamo avanti un lavoro molto importante di monitoraggio anche attraverso incontri e audizioni, perché la prima cosa per affrontare un problema è conoscere la reale situazione del territorio.

La legalità passa attraverso la riscoperta delle istituzioni, la legalità passa attraverso la riscoperta delle istituzioni, con una partecipazione civica che va al di là degli schieramenti, perché solo riconoscendo questo valore è possibile cogliere il significato della giustizia e del giusto, al di là della formalità di una norma.

Regionalismo, riforma costituzionali e competenze legislative regionali anche alla luce del recente referendum sull’autonomia sono stati i temi delle lezioni cui hanno contribuito anche Alessandro Patelli, Associazione ex consiglieri, e i funzionari degli uffici del Consiglio regionale Andrea Ferrari, Gianluca Geniori e Mario Di Stefano.

Il percorso formativo dell’iniziativa si sviluppa, nel corso dell’anno scolastico su temi di attualità, quali l’educazione alla cittadinanza, la legalità, lo spreco alimentare, la cittadinanza europea. Dopo una prima giornata in Consiglio regionale, il progetto prevede un approfondimento a scuola ed, infine, un evento conclusivo dove i ragazzi simuleranno una seduta di Consiglio.

Complessivamente sono 793 gli studenti di 16 scuole lombarde coinvolti nel progetto che entrerà nel vivo nei primi mesi del nuovo anno, quando saranno i rappresentanti del Consiglio ad andare nei vari istituti per spiegare come nascono le leggi, come lavorano l’Assemblea legislativa e le Commissioni.

Da giugno saranno, infine, i ragazzi a essere ospitati a Palazzo Pirelli, per partecipare al tradizionale appuntamento ‘Consiglieri per un giorno’. In questa occasione saranno divisi in partiti politici e simuleranno vere e proprie seduta di Aula.

Il Consiglio entra nelle scuole

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