Nota dell’Assessore alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza e del presidente dell’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La manifestazione di questo pomeriggio a Ostia rappresenta l’inizio di un percorso che restituisce dignità a una comunità violentata dalla presenza pervasiva di clan mafiosi.
In questi anni la Giunta Zingaretti ha sempre lavorato con azioni concrete affinché gli spazi liberati dalla straordinaria azione della Magistratura e delle forze di polizia fossero riempiti da una rivolta etica e civile dei cittadini contro le culture della rassegnazione e dell’omertà.
Siamo oggi in questa piazza in rappresentanza della Regione Lazio come saremo presenti il 16 novembre sempre a Ostia alla manifestazione convocata da Libera e FNSI.
Non vediamo alcuna contrapposizione tra la manifestazione di oggi e quella del 16 ma una continuità che unisce percorsi di liberazione dalle mafie e dal malaffare.
La Giunta Zingaretti fin dal suo insediamento ha sempre combattuto la negazione della presenza delle mafie a Roma.
La Regione Lazio in tutti i processi che hanno riguardato i clan Fasciani, Triassi e Spada si è costituita parte civile e così faremo anche al processo contro Roberto Spada. La lotta alle mafie diventi priorità della politica e delle istituzioni con azioni di buon governo orientate alla legalità e alla giustizia sociale.
Così in una nota Rita Visini, Assessore alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza e Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio.