Home Territorio Presentata nuova stagione al NEST ‘È arrivato il teatro’

Presentata nuova stagione al NEST ‘È arrivato il teatro’

887
NEST


Download PDF

Ricco cartellone tra classico e nuova drammaturgia

Riceviamo e pubblichiamo.

Al Napoli Est Teatro, Via Bernardino Martirano, 17, San Giovanni a Teduccio, Napoli, è stata presentata la nuova stagione teatrale 2017-2018 con la direzione del collettivo Nest.

Convinti che il teatro possa sanare qualche ferita e riempire qualche vuoto, quest’anno l’Arrotino del Teatro griderà per le strade del quartiere

spiegano i ragazzi del Nest che puntano su una stagione non convenzionale dal titolo “È arrivato il Teatro”.

Da Goldoni a Totò, passando per la nuova drammaturgia e finendo con la lezione di un grande Maestro come Eugenio Barba, la formula sarà come sempre quella dei 2 spettacoli al mese che permetterà di lavorare in maniera approfondita su ogni singolo evento.

Spiega Francesco Di Leva, tra i fondatori dello spazio:

In questi primi tre anni ci siamo fatti un po’ d’esperienza e abbiamo capito molto bene una cosa: il pubblico bisogna andare a prenderlo fino a casa. Allora ci siamo immaginati arrotini del teatro che girano per i vicoli del quartiere al grido: È arrivato il Teatro!
Un servizio alla comunità necessario, almeno è quello che crediamo da quando è nato il Nest, e alcuni risultati sul territorio lo dimostrano.

La stagione si apre il 4 e 5 novembre con ‘La Locandiera’ di Stefano Sabelli con Silvia Gallerano, che traghetta l’azione del capolavoro goldoniano dalla Firenze di metà settecento in una bassa Padania, esotica e fluviale anni ’50.

Il 12 novembre Giuliana De Sio leggerà per noi antiche favole della tradizione napoletana, di una Napoli che in pochi hanno visto e saputo cogliere, assaporarne i colori ed i sapori, con l’accompagnamento musicale di Marco Zurzolo 4Tet.

Si prosegue con ‘Gli Onesti della Banda’ dal 23 al 26 novembre, liberamente tratto dalla sceneggiatura de La Banda degli Onesti di Age e Scarpelli, che ha visto il debutto al Napoli Teatro Festival, è una spericolata riscrittura di Diego De Silva e Giuseppe Miale Di Mauro, una produzione Casa del Contemporaneo e Nest.

Ad inaugurare il nuovo anno, il 6 e 7 gennaio, I Virtuosi di San Martino, con ‘Totò che Tragedia!’, che, in collaborazione con Teatri Uniti, portano in scena il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.

Il 20 e 21 gennaio si va nella ‘Città Inferno’ di nO (Dance first. Think Later), un musical di dolori e abbandoni, delle superstizioni, delle canzoni passionali, dell’Italia del nord e del sud, passando per il centro.

A seguire il 3 e 4 febbraio Marcello Cotugno mette in scena un testo con un’anima femminile, ‘Il Corpo giusto’ di Eve Ensler, una galleria di ritratti di donne moderne, un caleidoscopio di situazioni grottesche. Spazio ai più piccoli il 3 e 4 marzo che potranno vedere ‘Il Piccolo Principe’ in versi siciliani e italiani di Giovanni Calcagno, liberamente tratto da Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupèry.

Duccio Camerini sarà sul palco il 17 e 18 marzo con ‘Risorgi’, una singolare riscrittura contemporanea del ‘Re Lear’, contaminato con ‘The Connection’, mitico testo anni sessanta del Living Theatre.

E per restare in tema la compagnia ScenaVerticale con Dario De luca firma la regia di ‘Il Vangelo secondo Antonio’ in cui racconta, con sentimento e com-passione, le vicende di un parroco molto attivo impegnato nell’accoglienza di emigranti, che si ammala di Alzheimer.

Grande novità di quest’anno il progetto conNESTioni – collaborazioni con realtà di promozione teatrale campane, attraverso un percorso di sostegno a grandi progetti formativi e di programmazione condivisa – che porterà il 23 marzo il maestro Eugenio Barba, che presenta ‘Ave Maria’, uno spettacolo Odin Teatret, fuori abbonamento, grazie alla collaborazione con l’Associazione Il Colibrì (CE) di Antonio Iavazzo.

Mentre in collaborazione con Erreteatro di Vincenzo Albano (SA), il 28 e 29 aprile, ci sarà ‘La Mite’ adattamento e regia di Cèsar Brie, che chiude la stagione.
Fuori abbonamento, data da definire, anche quest’anno ‘Una Serata al Nest con…Francesco Montanari’ che presenta ‘Il pigiama, ovvero: solo gli stupidi si muovono veloci’, testo e regia di Daniele Prato.

Nell’ambito del progetto #Giovani O’Nest, attività laboratoriali, formative e di visione condivisa, con lo scopo di avvicinare i giovani a rischio al teatro, il 17 e 18 febbraio si ride con TVATT, fuori abbonamento, – Teorie Violente Aprioristiche Temporali e Territoriali – uno spettacolo di Lugi Morra, comico e grottesco, che indaga su una precisa tipologia di violenza come schiaffi, pugni, risse, sopraffazioni.

Infine, dal 23 novembre e fino al 7 gennaio 2018 il Nest ospiterà ‘Totò Pop’, focus su Totò, la mostra fotografica dedicata al principe della risata a cura di Pasquale Liguori e Clelio Alfinito foto di Giancarlo De Luca.

Maggiori informazioni
Intervento conferenza stampa
Stagione 2017-2018

NEST È arrivato il teatro