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Lombardia, interrogazioni e interpellanze in Consiglio regionale

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Consiglio regionale della Lombardia


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Seduta del 19 settembre

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

In apertura di seduta, questa mattina, 19 settembre, il Consiglio regionale ha trattato una serie di interrogazioni a risposta immediata, Question Time, e interpellanze.
Prevenzione irregolarità in allevamenti suinicoli
In seguito alla diffusione di documenti filmati da parte di associazioni animaliste e inchieste giornalistiche sulle condizioni igieniche in alcuni allevamenti suinicoli della Lombardia, il gruppo Insieme x la Lombardia ha chiesto se la Regione intende attuare iniziative specifiche per contrastare inosservanze normative che possono avere ricadute sulla salute pubblica.

L’Assessore alla Sanità ha risposto che, tra gli 8.928 allevamenti presenti sul territorio lombardo, nel 2014 sono stati effettuati 598 controlli riscontrando 74 irregolarità; nel 2015 i controlli sono stati 568, 46 irregolarità e due denunce all’autorità giudiziaria; nel 2016 588 controlli, 40 irregolarità, e nel corso di questo anno 207 controlli, 19 irregolarità ed una denuncia.

L’Assessore ha aggiunto che controlli e monitoraggio continuano anche con il supporto del Nucleo antisofisticazione dei Carabinieri, intervenuti ad oggi in 27 allevamenti suinicoli.

Assistenza educativa scolastica per studenti disabili

Regione Lombardia è pronta ad investire nuove risorse già nella fase della prossima variazione di Bilancio e si sta lavorando per mettere a punto un iter di analisi per riscontrare nuove esigenze di PPD, Percorsi Personalizzati per allievi Disabili.
Ad oggi sono in atto linee guida per percorsi formativi che interessano circa 5 mila studenti e sono state raccolte domande per trasporto e assistenza inoltrate da 760 Comuni.

È la risposta data dall’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro all’interrogazione del Partito Democratico sullo stato degli interventi regionali mirati a garantire l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriali e l’affiancamento individuale con educatori professionali.

Libertà di opinione al liceo Falcone Righi di Corsico (MI)
Sulla vicenda riguardante un provvedimento disciplinare a carico di un docente del liceo Falcone Righi di Corsico (MI) per aver avviato un dibattito critico sulla pratica musulmana del digiuno nel mese del Ramadan, il capogruppo dei Fratelli d’Italia ha chiesto all’Assessore all’Istruzione di intervenire presso l’Ufficio Scolastico per la Lombardia a tutela del professore.

Il testo dell’interrogazione è stato trasmesso all’Ufficio Scolastico regionale per avere approfondimenti e chiarimenti sulla vicenda. Cercheremo di esigere risposte

è stata la risposta data in Aula consiliare.

Il 31 maggio scorso una alunna, con la giustificazione del ramadan, non si era voluta alzare all’ingresso del professore. Da questa azione il docente ha voluto far nascere un dibattito sul significato della ricorrenza islamica, ponendo cenni critici sulla pratica del digiuno. La ragazza, sentitasi offesa, aveva lasciato l’aula. Successivamente l’alunna, insieme alla madre, ha presentano lettera di protesta alla preside e denuncia ai carabinieri per intolleranza religiosa.

Riordino rete poliambulatori della Città Metropolitana
“Nel progetto dl riordino della rete di poliambulatori della Città Metropolitana di Milano è stato avviato un percorso che segue i presupposti di afferenza amministrativa e omogeneità di servizio sul territorio. Un progetto che sta funzionando. Siamo comunque ben disposti a valutare altri luoghi dove localizzarli”. E’ quanto ha riferito l’Assessore alla Sanità in risposta all’interrogazione in merito da parte del Partito Democratico.

Personale ex Croce Rossa passato a servizio sanitario regionale
Il Movimento 5 Stelle ha avanzato la richiesta di sospensione di una delibera della Giunta regionale sulle procedure per la ripartizione delle risorse destinate al trattamento economico accessorio in strutture del Servizio sanitario regionale di 205 ex dipendenti della Croce Rossa Italiana, in quanto frutto di un accordo “con un’unica sigla sindacale che rappresenta una quota molto bassa di iscritti”.

L’Assessore alla Sanità ha precisato

che in mancanza di accordo c’era il rischio di interruzione del servizio. L’obiettivo della delibera era sbloccare almeno le risorse per turni e straordinari.

Ad oggi non è stata avanzata alcuna proposta dalle sigle sindacali, con le quali è stato peraltro programmato un nuovo incontro.

Ponte di Casalmaggiore (CR)
Un’interrogazione presentata dal Partito Democratico chiede uno stanziamento di fondi per una rapida riapertura del ponte di Casalmaggiore, che collega le sponde del fiume Po tra Cremona e Parma, chiuso a causa di lesioni alle strutture portanti.

Il Sottosegretario all’Attuazione del programma ha precisato che sono state rilevate anomalie a 93 travi e sono state disposte “diagnosi invasive” per valutare gli interventi necessari che dovrebbero essere completate in circa un mese.

Valutate le condizioni del ponte si potrà sapere che cosa fare e quanto costerà.

Richiesta accesso atti post Expo – Interpellanza
Sugli obblighi di trasparenza e informazione da parte di Arexpo, società partecipata da Regione Lombardia, il Presidente della Commissione speciale Antimafia ha chiesto di conoscere quali azioni vengano intraprese dalla Giunta per garantire il diritto di accesso agli atti da parte dei Consiglieri regionali.

Ciò in base al fatto che, riporta l’interpellanza

sulla richiesta specifica di atti si è verificato un percorso di costanti rimandi o rifiuti o parziali accoglimenti delle richieste avanzate da una consigliera regionale.

L’Assessore al post-Expo

non ritiene lesiva dei diritti dei consiglieri regionali l’azione di Arexpo. La sentenza del Consiglio di Stato, prevista a breve, dirimerà la questione

poiché, ha precisato l’Assessore, quanto trasmesso dalla società rispondeva compiutamente a specifiche domande e non agli interi atti o verbali.

Pio Albergo Trivulzio – Interpellanza 

Il Pio Albergo Trivulzio ha individuato locali dismessi da destinare alla cura di senzatetto in quanto i requisiti dell’attuale struttura di via Mambretti gestiti dell’associazione ARCA e da Medici senza frontiere non rispondono più a congrui livelli di assistenza.
Non sarà un ricovero per profughi e non vi saranno ricadute sul personale.

È quanto ha detto l’Assessore alla Sanità rispondendo all’interpellanza del gruppo Fratelli d’Italia sull’utilizzo e la destinazione dei locali in questione.

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