Marquez e Valentino danno spettacolo nella prima gara stagionale. Pedrosa completa il podio mentre Lorenzo fa harakiri dopo una partenza monstre.
Il 2014 della MotoGP comincia nel segno di Marc Marquez e Valentino Rossi. Il campione del mondo in carica ed il mito italiano hanno dato vita ad un duello d’altri tempi, infiammando il pubblico del Qatar. Marquez ha dato una dimostrazione di forza, segnando la Pole Position e vincendo la gara dopo aver saltato gran parte dei test invernali per colpa di una frattura al perone mentre Rossi compie una rimonta prodigiosa dopo il pessimo decimo posto delle qualifiche. Pedrosa completa il podio dopo una gara attenta ma senza acuti. Aleix Espargaro quarto è il primo delle “open”, dopo il dominio delle moto nelle prove libere. Quinta e sesta le Ducati con Dovizioso davanti a Crutchlow. Numerose le cadute eccellenti a partire da quella di Lorenzo che dopo esser partito a fionda perde l’anteriore in frenata e va giù, seguito da Bradl, Smith e Bautista, tutti caduti mentre erano in lotta per un posto sul podio.
Pronti Via: Lorenzo va avanti ma cade, Bradl primo, Vale risale.
Allo spegnersi dei semafori Marquez ha un’incertezza mentre Lorenzo e Bradl bruciano tutti portandosi in testa seguiti da Marquez, Smith e Dovizioso. Lorenzo va per terra mentre Valentino è già sesto dietro a Iannone che però al secondo giro scivola e riesce a ripartire compromettendo però la sua gara. Partenza tranquilla per Pedrosa che segue come un’ombra Rossi.
Valentino irresistibile, passa tutti e va in testa mentre Bradl cade e si ritira.
Bradl continua a fare il ritmo davanti a tutti, mentre Rossi passa in sequenza Smith, Bautista (che va lungo un staccata) e Marquez. Poi Bradl imita Lorenzo cadendo alla stessa curva lasciando Valentino in testa tallonato da Marquez. Dietro i primi, Espargarò con la sua Yamaha “open” passa le due Ducati.
Marquez fulmina Rossi poi gli resiste: spettacolo e trionfo per entrambi.
Rossi conduce su Marquez mentre Pedrosa passa Smith e si porta in terza posizione ma al quattordicesimo giro il campione del mondo passa Valentino e prova a scappar via senza però riuscirci perchè Rossi gli sta dietro alla grande, “scortato” da Pedrosa e Bautista e più staccato Smith che a quattro giri dal termine cade. Gli ultimi due giri sono spettacolo puro con Rossi e Marquez che si superano più volte mentre alle loro spalle Bautista prima passa Pedrosa poi cade e deve ritirarsi. Marquez tiene duro e va a vincere la gara davanti ad un super Valentino, con Pedrosa soddisfatto del terzo posto in una gara che non lo ha mai visto particolarmente a suo agio. A beneficiare delle numerose cadute è Aleix Espargaro che porta la sua Yamaha “open” al quarto posto davanti alle Ducati di Dovizioso e Crutchlow (che taglia il traguardo a moto spenta).
In chiave campionato, importante la vittoria di Marquez, soprattutto alla luce delle sue condizioni fisiche non perfette ed anche tenendo conto che il principale rivale per la corsa al titolo, Lorenzo, torna dal Qatar con più dubbi che certezze, oltre che con un pesante zero in casella. Rossi replica il secondo posto dello scorso anno ma per poter lottare col trio spagnolo ha bisogno di migliorare il suo rendimento in prova, vero tallone d’achille del pilota italiano per tutta la passata stagione.
Prossimo appuntamento con la MotoGP fra tre settimane ad Austin per il GP Of the Americas dove lo scorso anno Marquez sbaragliò la concorrenza cogliendo la sua prima vittoria nella massima categoria alla sua seconda gara. Per i rivali sarà dura tenerlo dietro…ancora una volta.
Nunzio Iervolino
Autore Nunzio Iervolino
Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!
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