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Tra Acerra e Cardito finisce 2-1 nella 4a giornata di Seconda Categoria

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Rabbia in casa Cardito

Tumulti nel dopogara

Ferito alla testa Ambrosio

Con un gol per tempo un cinico Acerra rispedisce a casa e a mani vuote il Cardito, al quale il solo Ambrosio non basta. Tanti rimpianti per i gialloblu che falliscono il pareggio con l’errore dal dischetto di Salzano. La gara finisce 2-1. Gara accesa quella tra Acerra e Cardito. Accesa sul campo, a bordo campo e fuori dal campo. Partiamo col raccontare quello che è successo sul campo.

Il tabellino

Acerra-Cardito 2-1

Acerra: Tavolozzi, Messina G., Di Buono A., Loreto, Di Buono V. (10′ st Esposito L.), Messina A., Soriano Gio (30′ st Soriano Gui.), Di Sarno, Elmo F. (35′ st Elmo S.), Coletta, Capasso. All. Messina R.

Cardito: Credendino, Romano, Malinconico (25′ st Vastarella), Brianese A., Ebarone F., Salzano, Ambrosio, Laurenza L. (40′ st Mugione), Granata, Olivieri, Barra (30′ st Lotti). All. Dello Margio.

Arbitro: Montano di Ercolano.

Reti: 20′ pt Di Sarno V., 10′ st Coletta, 15′ st Ambrosio.

Note: ammoniti Messina, Ebarone, Barra.

 

Acerra. La formazione di casa parte bene e si rende subito pericolosa col tiro da fuori area di F. Elmo che centra in pieno il palo. Un brivido che scuote il Cardito che comincia a prendere in mano il pallino del gioco. Tante le occasioni create dalla squadra gialloblu. Ci prova prima Granata con un tiro-cross che non trova nessuno appostato sul secondo palo pronto ad insaccare, Tavolozzi para senza problemi. Poi è la volta di Adriano Brianese su punizione, ma la sfera finisce alta sulla traversa.

Cardito beffato. Il Cardito è pimpante ma, per una disattenzione difensiva, al 20′ arriva lo svantaggio: cross basso messo dalla sinistra e Di Sarno tutto solo insacca. Ferito nel suo momento migliore, il Cardito non si lascia mettere alle corde. La retroguardia di casa però neutralizza tutti i suoi colpi. Il primo tempo finisce 1-0. La ripresa inizia come era finita la prima parte di gara: il Cardito attacca e crea i maggiori pericoli.

Gialloblu belli ma poco pungenti. Il Cardito attacca ma l’Acerra non sta a guardare: colpisce poco ma quando lo fa è letale: al 10′ Coletta sferra il colpo del 2-0 con un’incornata in area da azione di corner. I ragazzi di Dello Margio, sul doppio svantaggio, non si arrendono. Bella la reazione di orgoglio. Al 12′ Salzano per poco segna il gol per accorciare le distanze. Distanze che vengono accorciate 3′ dopo: Ambrosio, da fuori area, calcia ad incrociare sul palo più lontano e realizza il gol che riaccende le speranze (forse mai abbandonate) del Cardito.

Errore che costa caro. Al 22′  Barra viene atterrato in area e si conquista la massima punizione. Dal dischetto si presenta Salzano che, incredibilmente, fallisce il rigore e il 2-2 del Cardito. Nonostante l’errore, gli uomini di Dello Margio continuano a lottare. Vastarella con un colpo di testa sul cross di Salzano manda fuori di poco; Tavolozzi 1′ dopo para un diagonale potente di Ambrosio. Nonostante gli sforzi gialloblu, la partita va all’Acerra, meno bello da vedere ma sicuramente più cinico e concreto.

Gerardo Rubino
Il presidente del Cardito Calcio Gerardo Rubino

La polemica

Vince l’Acerra, tra le polemiche. Le polemiche sono dei carditesi e non per il risultato sul campo, ma per quello successo a bordo campo e fuori. Ecco il racconto del presidente del Cardito, Gerardo Rubino, raggiunto il giorno dopo: «Durante la partita il loro allenatore a bordo campo ha dimostrato comportamenti antisportivi. A gara terminata il nostro giocatore, Ambrosio, con un tono acceso è andato da Messina per dire che il suo comportamento era stato inqualificabile. Ambrosio ha sbagliato e per questo l’ho successivamente convocato per fargli la ramanzina. Ma sta di fatto che quello che gli è successo ha dell’assurdo. Ambrosio, non appena si è recato dal mister dell’Acerra, è stato prima colpito dal guardialinee con la bandierina, e poi è stato colpito alla testa con la bandierina del corner da alcuni tifosi che hanno scavalcato la recinzione. Ambrosio è stato subito portato con l’ambulanza in ospedale, dove gli hanno messo tre punti di sutura. Io sono andato con lui all’ospedale. Sul campo abbiamo chiamato le forze dell’ordine ma per fortuna gli animi si erano nel frattempo calmati. Le scuse dell’Acerra sono arrivate ma tramite il loro addetto stampa». Si percepisce tanta rabbia in casa Cardito, ma gli animi vanno placati subito se si vuole dimenticare quello che è successo e soprattutto la sconfitta. Mercoledì arriva già la possibilità di riscattarsi nella gara di Coppa contro l’Altetico Campania a Cardito.