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‘Con-fini (Con)fusi’, Pittopoesie

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'Con-fini (Con)fusi'


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Dal 7 al 19 giugno al PAN Pittopoesie di Valentina Della Rovere e Pina Paone

Riceviamo e pubblichiamo.

La mostra ‘Con-fini (Con)fusi’ si terrà, con la collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, dal 7 al 19 giugno 2017 presso lo Spazio Loft del PAN Palazzo delle Arti di Napoli, via dei Mille, 60, Napoli. Il 7 giugno, alle ore 18:00, avrà luogo l’inaugurazione, con la performance ‘Altalene’ di Ornella Cotena.

Con-fini (con)fusi è un dialogo tra 12 quadri e 12 poesie.
L’idea è quella di lasciare che le due forme di espressione artistica si incontrino senza troppe costrizioni, senza artifici né sovrastrutture: la poesia viene quindi concepita come un modo per sondare il quadro, per penetrare la sua dimensione più profonda al di là dei limiti e delle sovrastrutture mentali.

Il risultato vuole essere una comunicazione bidirezionale: dal quadro alla poesia, dalla poesia al quadro, in modo che la poesia possa risultare parte integrante del quadro, e viceversa.

Sfonda i confini per allargare la cornice, fonde i fini per arrivare a un unico Pensiero che dice e colora.

Confonde i fini per scavalcare le pre-definizioni, liberare le immagini di dentro e lasciare che si muovano come più desiderano.

Fini confinano, affondano confusi e si fondono nei regni del profondo. Nella terra in cui non esistono fini il confine è un’illusione.

Dentro è fuori, fuori è dentro. Due si allarga e scopre Uno.

“Dov’è il confine? Dov’è la fine?”
Pina Paone

Autrici

Valentina Della Rovere – quadri
Laureata in Psicologia Clinica, indirizzo ‘Criminologia’, ha conseguito un Master in Arte-terapia presso l”Artelieu’ di Spoltore (PE).

Si interessa alle tematiche legate alla comunicazione non verbale, tra le quali soprattutto l’arte, intesa come strumento elettivo di espressione del sé per sondare i propri stati interni, in grado inoltre di restituire nuove forme di significato alle proprie esperienze di vita.

Nella sua espressione pittorica vengono intensificate le dinamiche psicologiche attraverso le forme e i colori, armonizzando dimensioni oniriche e surreali con dimensioni più concrete e terrene.

L’intento creativo non è riconducibile a tecniche prestabilite, ma pone l’accento sul processo pittorico- espressivo, che segue il flusso di stati emozionali in itinere.

Pina Paone – poesie
Laureata in Filologia Moderna, Classica e Comparata, attualmente al terzo anno del Dottorato di ricerca in Filologia presso l’Università di Napoli ‘Federico II’.

Si interessa alla scrittura creativa, alla pittura, al disegno e alla musica, con particolare attenzione al dialogo tra le arti.

Le sue poesie mischiano metri e schemi rimici tradizionali a sperimentazioni più personali, sfruttando inoltre in modo espressivo espedienti grafici e punteggiatura.

Le immagini poetiche, talvolta surreali, derivano da interrogazioni esistenziali o da scavi introspettivi, spesso risolti in contrasti ossimorici tesi verso il raggiungimento di un effetto spiazzante, che vuole ampliare le prospettive, aprire e includere sensi.

Altri collaboratori 

Angelo Auletta: grafica
Ornella Cotena: performer arte-danza
Michela Di Fraia: allestimento e pubblicità
David Margiotta: consulenza artistica