La sentenza emessa dalla 7a sezione penale del Tribunale di Napoli pone fine al calvario giudiziario dell’oncologo napoletano
Fine di un incubo giudiziario per il celebre senologo dott. Raffaele Tortoriello, già primario facente funzioni presso dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Pascale di Napoli, che, con sentenza emessa dalla 7a sezione penale, collegio C, del Tribunale di Napoli, Presidente dott.ssa Marta De Stefano, è stato assolto in primo grado, con formula piena, perché il fatto non sussiste dalle accuse di concussione e falso.
L’Avv. Silvio Piantadina, con il suo egregio lavoro, è riuscito a dimostrare la totale estraneità dei fatti per l’oncologo napoletano, che era accusato in concorso con il collega dottor Rocco Cerra, patrocinato, invece, dagli Avv.ti Gianfranco Antonelli e Pietro Lamanna, anch’egli ritenuto innocente.
Una brutta vicenda giudiziaria, che risale al novembre 2020, quando la Procura di Napoli ritenne che avesse convinto alcune pazienti del precitato Istituto ad operarsi presso la Clinica ‘Posillipo’.
Indagato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dal Pubblico Ministero Henry John Woodcock, dal 12 gennaio 2021 al 18 maggio 2022, nonostante le diverse slabbrature del caso, si è trovato ‘incatenato’ in uno stato di schiavitù psicologica, che ne ha comprensibilmente minato l’umore.
Tortoriello, inoltre, ha visto congelata temporaneamente la sua carriera in seguito ad un troppo tempestivo licenziamento da parte dell’IRCCS, che non ha atteso, come da prassi, la fine dell’iter processuale.
In questi anni, però, è stato sostenuto dal calore di innumerevoli manifestazioni di profonda ammirazione e sincero affetto da parte di familiari, amici e pazienti, i quali lo hanno sempre spronato a credere nel totale proscioglimento delle accuse e nel buon esito del processo.
Il clamore mediatico scatenatosi nel corso del tempo non ha mai impedito al medico, uno dei più rinomati esperti in Chirurgia Generale, promotore ed innovatore di varie tecniche della Chirurgia Senologica, che si occupa, essenzialmente, di carcinoma mammario da più di vent’anni, di continuare a credere che l’inarrestabile Luce della Verità avrebbe dimostrato la sua irreprensibile condotta e che il suo onore sarebbe stato finalmente ripristinato.
Difatti, nonostante le vicissitudini personali, ha proseguito, per quanto possibile, nella sua ‘missione per la prevenzione’, in prima linea, nella pianificazione di eventi di diffusione della cultura della prevenzione e in screening gratuiti di saluto-genesi contro il carcinoma mammario, come abbiamo più volte riportato su questa stessa testata.
Raggiunto dai nostri microfoni, il Dott. Tortoriello ha dichiarato:
Ieri si è conclusa una brutta vicenda, che, in tutti questi anni, ha visto coinvolto non solo me, ma la mia famiglia, che è la cosa che più mi ha fatto soffrire.
Fortunatamente, grazie ai giudici, la verità è venuta a galla e mi ha ridato la forza e la fiducia di andare avanti nel mio lavoro e di credere ancora che una giustizia esista.
Sono state valutate tutte le prove portate e, lecitamente, il Tribunale ha deciso di assolvermi nella maniera più assoluta, senza alcun dubbio.
Ciò mi restituisce dignità e voglia di tornare a fare, spero ancora per molto, il lavoro che ho sempre svolto in passato, mirato, soprattutto, alle esigenze dei miei pazienti.
In vita mai non ho mai, MAI, approfittato in alcun modo di loro, anzi, per me viene sempre prima la persona e poi la malattia. Questi sono i canoni su cui continuo a pormi.
Ieri, finalmente, dopo anni bui, una Luce si è aperta.
Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati accanto in questo periodo, dai miei familiari più stretti, mia moglie, i miei fratelli, le mie cognate, i miei nipoti, agli amici più cari, ai colleghi che sono stati sempre pronti ad aiutarci in tutte le maniere possibili. E sono in tanti.
È vero, qualcuno poi è andato via, ma vuol dire che non era né un amico, né un collega sincero, ma molti sono rimasti, anche nel momento più difficile; è anche grazie a loro che ce l’abbiamo fatta.
I pazienti, tra ieri e oggi, mi stanno subissando di piacevoli telefonate e messaggi, che apprezzo immensamente.
I giudici ieri mi hanno reso giustizia, così come hanno fatto con altre persone che, purtroppo, hanno dovuto soffrire non dico la mia assenza, perché sono tranquillamente sostituibile, ma la mancanza di un punto di riferimento.
Grazie, infine, al Direttore e al Vicedirettore di ExPartibus, che mi hanno sempre sostenuto e che continuano a darmi sul giornale lo spazio che ritengono legittimo.
Vi abbraccio forte!
Ricordiamo, infine, che, per fissare una visita con l’oncologo Tortoriello, è possibile contattarlo direttamente, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30, ai seguenti recapiti:
tel.: 0817802776
@: raftortoriello@libero.it
Autore Lorenza Iuliano
Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.