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‘Terra e polvere (da sparo)’ a Palazzo Fazio

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'Terra e polvere (da sparo)'


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In scena il 22 dicembre a Capua (CE)

Riceviamo e pubblichiamo.

Domenica 22 dicembre 2024, ore 19:00, presso la Sala Teatro di Palazzo Fazio a Capua (CE), in via Seminario, 10, la Compagnia ‘Teatro Strappato’ porta in scena, in anteprima assoluta in Campania, ‘Terra e polvere (da sparo)’, 6° spettacolo in programma nell’ambito della rassegna FaziOpenTheater 2024 – 2025 – VII edizione, ideazione e direzione artistica di Antonio Iavazzo, organizzazione generale di Gianni Arciprete.

Regia, Vene Vieitez, interprete Ceci Escritor, musiche originali Ceci Escritor e Vene Vieitez,
ambiente sonoro Vene Vieitez.

Note di regia

Una Via Crucis del nostro tempo, le cui tappe marcano il cammino verso lo sradicamento e la solitudine, un cammino obbligato per tutti coloro i quali sono costretti all’esilio dall’assurdità della guerra.

Questo spettacolo è una riflessione coniugata al femminile sui drammi dei nostri giorni, gli ennesimi ed eterni drammi di chi è costretto ad abbandonare la propria terra… ennesimi ed eterni viaggi verso l’ignoto fatti di dolore e sopraffazione.

Una riflessione sul mistero della forza creatrice della vita e sull’insensatezza dell’odio che distrugge… Per chiederci ancora una volta chi siamo e perché.

Tutto si svolge nella finzione totale e dichiarata: una sola attrice, molti volti, corpi, personaggi… Tanti colori, odori, suoni… tutta immaginazione. Una tazza di caffè… infiniti granelli di polvere che parlano. Milioni di storie vere in una storia di fantasia.

Questo spettacolo è un’esperienza molto forte, è uno spostamento. Forse lo spettatore dovrà uscire dalla sua zona di comfort e forse gli tremerà la terra sotto i piedi… è il prezzo per sentire davvero sulla propria pelle tutti i brividi di una storia fatta di terra e polvere da sparo.

Una storia che col suo motore poetico manovra lo spettatore, che è parte dello spettacolo, e lo usa senza pietà. In scena non c’è nient’altro che qualche pugno di terra ed alcuni volti che aspettano pazienti il momento per raccontare la loro versione della storia.

‘Terra e polvere (da sparo)’ è un montaggio basato sull’essenziale, non ci sono decorazioni, né gesti ornamentali, né suoni usati per riempire.

In questo spettacolo tutto è imprescindibile… necessario… come la storia che racconta.
Vene Vieitez

La proposta scenica

L’originale struttura drammaturgica creata da Vene Vieitez per questa pièce si basa su un solido patto con il pubblico, un pendolo che vibra tra i multipli personaggi interpretati da Cecilia Scrittore che utilizza la maschera con una tecnica innovatrice ed ipnotica.

In scena non c’è nient’altro che qualche pugno di terra ed alcuni volti che aspettano pazienti il momento per raccontare la loro versione della storia.

‘Terra e polvere (da sparo)’ è un montaggio basato sull’essenziale, non ci sono decorazioni, né gesti ornamentali, né suoni usati per riempire. In questo spettacolo tutto è imprescindibile… necessario… come la storia che racconta.

La tecnica teatrale

Teatro Strappato è una compagnia che si caratterizza per la sua costante ricerca tanto nell’uso come nella costruzione della mezza maschera in cuoio.

‘Terra e polvere (da sparo)’ non fa eccezione: il cambio di maschera in questa pièce sfiora il trasformismo e introduce il pubblico nell’illusione di un mondo che esiste ed è vero solo grazie all’immaginazione.

La maestria dell’interprete fa sì che il pubblico dimentichi che c’è una sola attrice in scena, il lavoro fisico e vocale preciso rende possibile la creazione di tutti i contrasti e le sfumature che una storia come ‘Terra e polvere (da sparo)’ e i suoi vari personaggi richiedono.

La scenografia in questo spettacolo è sostituita dall’ambiente sonoro, che ci mostra, come se i suoni fossero metafore, il modo in cui ogni personaggio vive e sente.

Info – Prenotazioni
Antonio Iavazzo – 3389924524 – info@antonioiavazzo.it
Gianni Arciprete – 3343638451 – gianniarciprete@libero.it