Il ddl istituisce il ‘Tavolo di partenariato’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.
Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato il Disegno di legge ‘Modifiche alla legge regionale 7 maggio 1996, n. 11 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28 febbraio 1987, n. 13, concernente la delega in materia di economia, bonifica montana e difesa del suolo)’ ad iniziativa dell’Assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, che ne ha sottolineato l’importanza al fine della stabilizzazione degli operai idraulico forestali e per il rafforzamento del sistema di prevenzione del dissesto idrogeologico.
Il ddl è diretto a realizzare una parziale revisione della legge regionale legge regionale n.11/1996 mediante l’introduzione di disposizioni volte a chiarire con maggiore precisione i vincoli e le prescrizioni previste per gli enti competenti per la realizzazione degli interventi di forestazione.
Esso è, inoltre, finalizzato a superare l’impossibilità di sostituire, nei limiti assunzionali, il personale andato in quiescenza e di assumere con contratti a tempo indeterminato gli operai idraulico – forestali assunti a tempo determinato, prevedendo che le nuove assunzioni sono possibili all’esito di procedure selettive svolte nel rispetto dei principi di cui all’articolo 97 della Costituzione e, comunque, nei limiti delle risorse disponibili.
Inoltre, il ddl istituisce il ‘Tavolo di partenariato’, cui è affidato il compito, tra l’altro, di formulare indirizzi ed esprimere parere sulle proposte di turn over e di nuovi assunzioni, valorizzando, in particolare, le esperienze acquisite dal personale nelle attività oggetto di contratto.
Sul provvedimento si sono astenuti la Consigliera Maria Muscarà, gruppo misto,
in quanto esso è privo di copertura finanziaria e, quindi, non raggiungerà gli obiettivi proposti;
dello stesso avviso il capogruppo della Lega, Severino Nappi.
Hanno votato contro anche i Consiglieri del M5S perché, ha spiegato il capogruppo Michele Cammarano
il ddl non risolve in maniera strutturale la problematica degli operai idraulico forestali, che sono costretti a vivere nella precarietà.