Al convegno al Teatro Rosini presenti anche gli Assessori Spinelli, Baccelli e Ciuoffo
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Gli interventi di rigenerazione urbana in corso stanno trasformando e innovando la Toscana dei borghi e dei paesi, rendendola ancora più bella.
Lo ha detto il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani intervenendo al convegno su questo tema che si è svolto oggi al teatro Rosini di Lucignano (AR).
All’iniziativa, oltre al Presidente, hanno partecipato gli Assessori Stefano Baccelli, infrastrutture e governo del territorio, Serena Spinelli, politiche sociali e edilizia residenziale pubblica, e Stefano Ciuoffo, semplificazione, informatica, rapporti con gli enti locali, e inoltre la Presidente di ANCI Toscana Susanna Cenni, vari Sindaci dell’area, tecnici ed esperti del settore.
Dopo San Romano in Garfagnana (LU) e Pratovecchio Stia (AR), l’evento sulla ‘Rigenerazione urbana nella Toscana diffusa’ anche in questa terza edizione è stato occasione di confronto, condivisione e aggiornamento, con una particolare attenzione rivolta a tutti quegli interventi capaci di avviare processi di rivitalizzazione e riappropriazione dei tessuti urbani degradati, contribuendo così a contrastare i fenomeni di spopolamento ed abbandono da parte della popolazione residente.
Il tema della rigenerazione urbana è stato quindi ancora una volta inteso non solo come strumento per la riqualificazione di spazi e immobili in disuso o sottoutilizzati ma anche come fattore di inclusione sociale e volano per la valorizzazione degli elementi identitari dei luoghi.
È così proseguito a Lucignano l’impegno che la Regione da anni ha intrapreso a favore dei comuni più piccoli e meno popolosi della Toscana nei quali riconosce saldamente il valore e il potenziale di sviluppo, come testimonia la proposta di legge sulla ‘Toscana diffusa’.
Giani ha sottolineato:
La rigenerazione urbana è una forma di intervento pubblico nel quale credo e su cui investiamo molto perché permette di valorizzare il tessuto del nostro straordinario territorio, di riqualificare i borghi, di ripopolarli andando proprio nella direzione della nostra proposta sulla Toscana diffusa.
La scelta di organizzare qui questo appuntamento va in questa direzione e ha quindi un valore simbolico.
A Lucignano, in questi anni, si sono concentrati tanti interventi di rigenerazione urbana: penso a quelli che hanno riguardato il convento di san Francesco, il teatro in cui ci troviamo, penso alle attività di restauro che hanno riguardato l’Albero della vita, che è un simbolo nazionale, penso agli interventi alla Fortezza medicea grazie alla nostra legge sulle città murate.
Stefano Baccelli ha detto:
Questo è il decimo anno dal varo della legge sul governo del territorio. In questo lasso di tempo abbiamo perseguito con coerenza l’obiettivo di fondo di quella normativa che è quello di ridurre il consumo di suolo.
La rigenerazione urbana è uno strumento operativo che va in quella direzione e la nostra strategia è quella di mettere in campo più risorse possibili per sostenerlo.
Così, in questa legislatura, abbiamo deciso di destinare investimenti significativi per realizzare centinaia di interventi nel nostro territorio: siamo infatti consapevoli che in un borgo o in un piccolo paese riqualificare anche solo alcuni immobili significa contribuire a ridargli vita, a valorizzarlo, a reinserirlo in un contesto di socializzazione.
Serena Spinelli ha detto:
Le politiche sociali devono occuparsi certamente di tutela e di protezione della fragilità, ma devono avere anche una funzione preventiva: ed è parte di questa azione preventiva vivere in un luogo che protegge, che si prendere cura delle persone, nel quale si vivono dinamiche relazionali positive.
La rigenerazione urbana è funzionale anche a questo obiettivo perché contiene azioni e modelli strettamente connessi con un modello di sviluppo sostenibile: ridare nuova vita a uno spazio urbano porta con sé anche una rigenerazione del tessuto sociale e delle relazioni di comunità.
E questo riguarda non solo le città, ma soprattutto i comuni più piccoli e le aree interne e montane, dove gli interventi si connettono anche alle specificità e al vissuto dei luoghi.
Stefano Ciuoffo ha evidenziato:
Appuntamenti come questo, che riguardano tanti ambiti del nostro intervento sono utili perché ci invitano a verificare l’unitarietà delle nostre visioni.
Dal mio settore, per esempio, dipende la connettività, un tema che, rispetto al tema delle aree interne, dei borghi, delle isole, è estremamente rilevante perché consente ai cittadini una parità di accesso ai servizi e un esercizio di diritti primari relativi a temi come salute, formazione, scuola, lavoro, accoglienza turistica.
È quindi parte della rigenerazione urbana anche la capacità di accesso e di comunicazione che, in questi anni, stiamo garantendo a tutti comuni, a tutti i borghi della nostra regione.
Il convegno sulla rigenerazione urbana si è svolto anche in uno spazio adatto a richiamare tutte le tematiche discusse: il Teatro Rosini di Lucignano è, infatti, un esempio concreto di spazio rigenerato.
Grazie alle risorse stanziate dal bando regionale per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, infatti, il Comune di Lucignano ha potuto completare il recupero funzionale dell’edificio, posto all’interno della Rocca, nel centro storico del capoluogo.
Le sale e gli spazi recuperati dell’area del teatro saranno destinati ad attività sociali, culturali ed educative, al fine di agevolare esperienze di incontro, di relazione, nonché lo scambio interculturale tra soggetti e generazioni attraverso la condivisione dell’arte e dello spettacolo.