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La Regione Toscana ricorda il cinquantesimo della strage dell’Italicus

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Strage Italicus
2 agosto 1992. Le vittime dell’Italicus vengono ricordate nell’ambito delle iniziative che commemorano la strage del 2 Agosto (Archivio Umberto Gaggioli - ANSA)


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Il 12 novembre in piazza Duomo a Firenze, la presentazione del libro ‘La ragnatela nera’, con l’autore, Alessio Ceccherini, il Presidente Giani e l’Assessore regionale Ciuoffo

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

A cinquant’anni esatti dalla strage che sul treno Roma – Brennero. Italicus, provocò 12 morti e 44 feriti, la Regione Toscana ha deciso di ricordare quel tragico attentato, avvenuto sul suo territorio e molti altri minori che l’hanno interessata.

L’iniziati, intitolata ‘1974 – 2024 – La strage del treno Italicus a cinquant’anni dall’evento. Per conoscere, ricordare e trasmetterne la memoria’ si terrà domani, martedì 12 novembre, a partire dalle 9:30 nella sala Pegaso di Palazzo Sacrati Strozzi in Piazza Duomo 10 a Firenze.

Nell’occasione sarà presentato il libro ‘La ragnatela nera. L’eversione di destra e la strage dell’Italicus’, scritto da Alessio Ceccherini, professore fiorentino di storia e filosofia che sarà presente in sala.

Insieme a lui ci saranno anche il Presidente della Regione, Eugenio Giani e l’Assessore regionale alle politiche per la sicurezza e alla cultura della legalità, Stefano Ciuoffo.

Parleranno ad una platea composta da studenti delle scuole superiori fiorentine, accompagnati dai loro insegnanti.

Tra gli ospiti sarà presente e prenderà la parola anche Franco Sirotti, fratello minore di Silver, il ferroviere 24enne che ha dato la vita per cercare di soccorrere i feriti nell’attentato e che per questo è stato insignito della medaglia d’oro al valore civile alla memoria.

Insieme a lui anche altri due dei familiari delle vittime: Mauro Russo e Ilaria Caldarelli.

Gli altri ospiti sono Ernesto Pellecchia, direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Toscana. Leonello Toccafondi, del Centro di documentazione ‘Cultura della Legalità Democratica’ della Regione Toscana, Monica Galfré dell’Università degli Studi di Firenze, Vito Zincani, ex giudice istruttore presso il Tribunale di Bologna, Andrea Speranzoni, avvocato di parte civile nei processi per la strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna e Danilo Ammannato, avvocato di parte civile nei processi degli attentati ai treni in Toscana degli anni 1974 – 1975.

Modera l’incontro Massimo Orlandi, giornalista dell’Agenzia Toscana Notizie.