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‘Rosencrantz & Guildenstern sono morti’ all’Altrove Teatro Studio

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'Rosencrantz & Guildenstern sono morti'


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In scena a Roma il 15 novembre

Riceviamo e pubblichiamo.

Venerdì 15 novembre, ore 20:00, l’Altrove Teatro Studio di Roma accoglie ‘Rosencrantz & Guildenstern sono morti’ spettacolo liberamente tratto dall’omonimo testo di Tom Stoppard con la regia di Giuseppe Ligios.
Un viaggio attraverso l’esistenza umana quello che i due protagonisti Rosencrantz e Guildenstern si trovano a compiere loro malgrado. Pochi i punti fermi in loro possesso, alquanto confusi se non assenti i ricordi sul passato recente, che riaffiorano con difficoltà, a partire dai loro stessi nomi.

Unica certezza, e al contempo unica ragione di vita, sembra risiedere nel motivo del loro viaggio, la convocazione a Corte per ‘spigolare’ sulle cause che hanno mutato drasticamente l’animo di Amleto, tanto da farlo sembrare pazzo.

Proiettati in un mondo a loro estraneo e al quale non riescono a dare un senso, i due personaggi, amici – così gli viene detto  del giovane principe danese, non sanno precisamente cosa fare.

Nella pochezza e frammentarietà degli indizi in loro possesso, forniti dalle criptiche rivelazioni di fugaci apparizioni di alcuni personaggi di corte, Rosencrantz e Guildenstern si imbattono in un attore girovago che, in più occasioni, incrocerà il loro cammino, anch’egli diretto a corte per rappresentare la tragedia ‘L’assassinio di Gonzago‘.

Una commedia dell’assurdo dalle ambientazioni gotiche, che indaga sul senso dell’esistenza. I due protagonisti si trovano a seguire un flusso di eventi a loro estranei e scanditi da ordini e indicazioni impartiti dall’alto. La ragione stessa della loro esistenza sembra incerta e basarsi sull’attesa di un impulso esterno per agire.

Nel mezzo, il vuoto esasperante della non-azione si traduce nell’incapacità di poter imprimere la benché minima influenza sugli eventi, dei quali sono destinati ad essere soggetti passivi. Niente sembra essere sotto il diretto controllo di Rosencrantz e Guidenstern, niente avviene per loro volontà.

Questo li porta a ricercare una spiegazione plausibile dell’esistere, del proprio ruolo e alla loro relazione con l’esterno. Il senso di spersonalizzazione che li pervade li induce a dubitare persino sui loro stessi nomi.

Ad accrescere lo smarrimento contribuiscono i ‘bug’ che accompagnano tutto quanto accade loro di apparentemente inspiegabile: il ricadere ripetutamente sul lato testa di una moneta lanciata in aria; il ricorrente suono di un’orchestrina; il cambio repentino dei luoghi e l’irrompere improvviso e altrettanto repentina sparizione dei personaggi della tragedia shakespeariani.

Travolti da un costante flusso, non resta loro che ipotizzare dialoghi e immaginare piani d’azione per assolvere il compito loro assegnato. Sull’origine di cosa muova tutto, ciascuno prova a dare una risposta fino ad interrogarsi su cosa sia davvero la morte.

Biglietti:
intero 15€
ridotto 10€

Altrove Teatro Studio
Via Giorgio Scalia, 53
Roma

Per informazioni e prenotazioni:
telefono 351-8700413
email ipensieridellaltrove@gmail.com