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Assistenza specialistica Napoli, terminate procedure scelta soggetti

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Assistenza specialistica


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Fella Trapanese: ‘Era necessario un lavoro strutturato del servizio’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Sono terminate le procedure relative al bando che vede impegnati dal Comune di Napoli 17 milioni di euro per garantire l’assistenza specialistica a 2.300 studenti napoletani con disabilità nell’anno 2024/2025.
Nel bando sono contemplate tutte le figure necessarie all’accoglienza delle disabilità dei bambini, nel supportarli, nell’assistenza alla comunicazione e alle attività scolastiche: psicologi, educatori, ASACOM, interpreti LIS, tiflologi.

Il bando si è concluso con l’aggiudicazione di diversi enti per i 5 lotti.
Siamo in attesa degli ultimi documenti che devono provenire da altri enti istituzionali ma entro il 15 novembre saranno aggiudicati ufficialmente i lotti.

Successivamente il 18 novembre, terminati tutti gli adempimenti, è previsto un incontro presso gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Sociali con gli enti aggiudicatari e le sigle sindacali per avviare le attività nell’immediato e garantire la continuità all’interno delle scuole degli educatori che già hanno lavorato nell’anno precedente con i bambini disabili.

L’Assessore al Welfare Luca Fella Trapanese dichiara:

Mi posso ritenere soddisfatto di questo lavoro fatto dagli uffici congiuntamente con i sindacati e il Presidente della Commissione alle Politiche Sociali Massimo Cilenti.

È stato un lavoro complesso necessario a determinare un servizio di assistenza specialistica moderno, efficiente, rispondente alle varie disabilità che possa fare finalmente la differenza nella vita scolastica degli alunni con disabilità.

Il tempo in più è stato investito per rifondare da zero qualcosa che, al mio arrivo in Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli (cosa da non credersi!), non era previsto e neanche inserito tra le voci del bilancio comunale, pur essendo obbligatorio per l’ente locale fornirlo a tutti gli studenti di ogni ordine e grado.

Riesco a compensare il malessere per l’ingiustificato ritardo di quest’anno grazie alla convinzione che era necessario un lavoro strutturato del servizio che lascerò agli studenti napoletani con disabilità anche quando non sarò più io Assessore al Welfare in questa città.