Il Consigliere Cirillo: ‘Il nostro impegno è massimo per valorizzare le bellezze nascoste e i siti meno noti’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Città Metropolitana di Napoli.
Grande partecipazione di pubblico alla conferenza organizzata della Città Metropolitana di Napoli, per la prima volta alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, 31 ottobre – 3 novembre 2024, giunta quest’anno alla XXVI edizione.
Presso la Sala ArcheoIncoming al Next-ex Tabacchificio Cafasso.
Un viaggio nel tempo, tra meraviglie nascoste e antichi splendori. Un incontro che ha messo insieme tutti gli attori del settore per lo sviluppo di una strategia di tutela e valorizzazione integrata su scala metropolitana su un’area archeologica tra le più importanti al mondo.
Un’opportunità per promuovere al meglio tutte le aree archeologiche presenti sul proprio territorio, dai grandi attrattori culturali di Pompei ed Ercolano, alle bellezze meno note come il sito di Longola, Oplonti, Boscoreale, il territorio di Acerra e Suessula, dalla Villa Augustea a Somma Vesuviana alla Tomba del Cerbero a Giugliano fino all’archeologia subacquea del Parco Archeologico dei Campi Flegrei: una diversità e una ricchezza che pochi altri territori possono vantare.
Lo ha sottolineato Vincenzo Cirillo consigliere metropolitano delegato al Promozione territoriale che ha introdotto e moderato i lavori con un intervento dal titolo esplicativo: ‘Pompei, Ercolano, ma anche tanto altro: la Città Metropolitana di Napoli è uno scrigno di tesori diffusi di inestimabile valore, la più grande area archeologica d’Italia e forse del mondo’.
Con lui l’Assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci che ha parlato dell’importanza di fare rete e dei progetti presenti e futuri, Fabio Pagano, Direttore Parco Archeologico Campi Flegrei che ha illustrato i cantieri e le nuove scoperte, Marina Caso funzionario del Parco Archeologico di Ercolano che ha parlato di un ‘Parco tra terra e mare: il Mito con il futuro intorno’ con la nuova apertura della spiaggia, Simona Formola funzionaria della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio Area Metropolitana di Napoli che ha illustrato le nuove attività di scavo: dalla Villa Augustea a Somma Vesuviana alla Tomba del Cerbero a Giugliano fino all’archeologia subacquea, per spiegare le potenzialità di valorizzazione di questi siti.
Tra i relatori Luigi Barbati Presidente regionale UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco Italiane che ha sottolineato il ruolo delle Pro Loco nella promozione e valorizzazione del territorio e del patrimonio archeologico, in particolare.
Tra i relatori anche Anna Mercogliano assessore alla Cultura Comune di Cimitile, sede delle Basiliche Paleocristiane, un patrimonio inestimabile tra archeologia e fede, Raffaele Lettieri Presidente Consiglio comunale di Acerra che ha discusso delle prospettive di sviluppo dell’area acerrana e nolana e, in particolare, del Museo di Archeologia e Storia del Territorio di Acerra e Suessula, Francesco Somma, Sindaco del Comune di Pimonte e Vincenzo Calvanese Responsabile Ufficio Tecnico del Parco Archeologico di Pompei per promuovere sempre di più la fruizione di Oplontis, Stabiae, Boscoreale, Longola: una corona di perle per un turismo integrato nel sistema Grande Pompei.
Presso lo stand della Città Metropolitana di Napoli, fino a domenica 3 novembre 2024, sarà possibile ricevere informazioni sui molteplici siti archeologici presenti sul territorio, ritirare brochure e altro materiale informativo, mentre sui monitor scorreranno le immagini di reperti unici, testimoni di una storia e di una civiltà millenaria.
In programma per gli operatori del settore anche incontri con buyer nazionali e internazionali per promuovere, come destinazioni archeologiche, siti oggi meno conosciuti.