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UGL Autonomie: campagna sensibilizzazione sicurezza dipendenti pubblici

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Antonella Pulciani - UGL Autonomie di Frosinone


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La proposta di Antonella Pulciani

Riceviamo e pubblichiamo.
Occorre prestare maggiore attenzione alla sicurezza degli organi di polizia locale in tutta Italia e alle condizioni di stress psicofisico ai quali sono sottoposti gli agenti di polizia vittime, spesso, di aggressioni violente fisiche e verbali.
Una campagna di sensibilizzazione lanciata dal Segretario Nazionale dell’UGL Autonomie Ornella Petillo raccolta dalla Federazione Provinciale di Frosinone, che intende estenderla a tutti i lavoratori del comparto della pubblica amministrazione.

Le problematiche

L’UGL Autonomie sottolinea come la pubblica amministrazione dovrebbe essere di esempio per il settore privato nella tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, obiettivo questo primario rispetto all’esigenza del contenimento dei costi.

Il problema sta nel testo unico sulla sicurezza e nella sua mancata chiarezza: il Decreto legislativo 81/2008, infatti, non dedica un titolo specifico alle norme di sicurezza sul lavoro nella pubblica amministrazione e non sempre è agevole individuare con facilità quali siano i soggetti su cui ricadono le maggiori responsabilità e quale organizzazione interna risulti più efficace.

A questo vanno aggiunti i problemi relativi alla difficile gestione di tutti gli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro negli appalti pubblici. Tale materia coinvolge a pieno titolo la Pubblica Amministrazione ed in particolare gli enti locali: dalla messa a norma degli stabili, alla formazione dei dipendenti, dall’utilizzo delle attrezzature di lavoro alla prevenzione sanitaria, dall’ergonomia dei posti di lavoro, ai problemi relativi allo stress che ne deriva.

Altro problema che si intende portare alla luce il fenomeno della cosiddetta great Resignation, ovvero i dipendenti che in massa lasciano i posti di lavoro. A questo si è aggiunto il Quiet Quitting, cioè un silenzioso disimpegno nei luoghi di lavoro, dove molti fanno il minimo per non farsi licenziare.

I dati sono impressionanti e registrano un generale malessere dei lavoratori che sempre più spesso dichiarano di vivere una situazione di impiego stressante con relativo impatto sulle prestazioni e sulla produttività.

Il dato italiano è ancora più preoccupante: secondo la ricerca, il 25% dei lavoratori sarebbe attivamente disimpegnato, mentre il 46% dichiara di vivere in un ambiente di lavoro stressante.

L’iniziativa UGL

La Segretaria Provinciale Antonella Pulciani dichiara:

In questo quadro generale l’UGL Autonomie di Frosinone intende intervenire con iniziative, convegni ed incontri negli enti locali del territorio, per affrontare un tema così importante e spesso troppo poco sentito nelle amministrazioni locali.

La nostra provincia è costituita da 91 comuni, molti dei quali sono piccoli enti che hanno in organico pochi dipendenti ai quali viene spesso demandato il compito di sopperire alle varie esigenze di servizio e ancor di più il personale che svolge mansioni esterne, con molte amministrazioni sotto organico.

Come è noto molti enti sono in gravi difficoltà economiche con bilanci sempre più ristretti.

Tutto questo va ad interferire sulla corretta attività di prevenzione degli infortuni che và dalla costituzione degli organi preposti, quali appunto la designazione del responsabile della sicurezza sul lavoro, al medico del lavoro ai consulenti che dovranno occuparsi della formazione dei lavoratori e il relativo aggiornamento.

Dalla designazione del rappresentante per la sicurezza dei lavoratori che come sappiamo può essere anche ricoperto dalle RSU dell’ente. In questo intendiamo come sindacato dare supporto ai lavoratori RSU che volessero occuparsi di tale attività.

Come federazione UGL Autonomie di Frosinone intendiamo svolgere, insieme ai lavoratori, un’attività a 360° sul tema che sta particolarmente a cuore al sindacato, come ricordato nei giorni scorsi proprio dal Segretario Generale Paolo Capone.

Antonella Pulciani annuncia:

Nei prossimi mesi saremo molto attivi negli enti locali della provincia di Frosinone facendo sentire la nostra presenza negli enti e sollecitando la regolarizzazione delle procedure per i controlli da parte dei medici competenti qualora vi sia carenza.

Siamo fermamente convinti che un ambiente sano di lavoro sia uno dei punti più importanti dei diritti dei lavoratori e non di certo una questione secondaria come spesso potrebbe sembrare.