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BuyFood 2024: vetrina internazionale del gusto made in Tuscany

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BuyFood Toscana


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Il 23 e 24 ottobre al via gli incontri B2B tra 65 produttori certificati IG e buyer da 19 Paesi

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La Toscana si conferma sempre più la terra del biologico.

Sale al 37,5% la superficie coltivata con certificazione bio nel 2023, un valore molto superiore rispetto alla media italiana, 19,8%, e ampiamente sopra la soglia del 25% fissata dalla strategia Farm to Fork dell’Unione europea per il 2030.

Un primato che si accompagna a un altro valore di vertice, relativo al peso delle imprese certificate bio rispetto alle aziende agricole totali, che in Toscana è quasi il doppio se confrontato al dato nazionale: il 13,3% rispetto al 7,4%.

In aumento anche i produttori del settore, che crescono dell’8,7%, contro il +1,9% della media italiana, per un totale di aziende che sfiora le 7.000 unità.

È la fotografia scattata da ISMEA: il report completo sarà presentato in occasione della sesta edizione di BuyFood Toscana, la vetrina internazionale del gusto made in Tuscany, che mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre al Palazzo degli Affari di Firenze vedrà l’incontro tra 65 produttori certificati DOP, IGP, Agriqualità, Biologico e con Prodotto di Montagna e PAT, selezionati tramite bando regionale e 39 buyer stranieri provenienti da 19 Paesi del mondo, al fine di stringere nuovi accordi commerciali o consolidare i rapporti esistenti.

La manifestazione vedrà giovedì 24 ottobre anche la consueta tavola rotonda dedicata alla stampa di settore nella quale verranno presentati focus, scenari e trend con tutti i numeri del comparto del food toscano di qualità.

Il Presidente Eugenio Giani ha detto:

Una edizione che consente di presentare i prodotti della Toscana e di presentare lo stile di vita con cui la produzione agricola consente di vivere la Toscana.

Siamo una regione leader nella produzione del biologico, il che sta a significare uno stile di vita fondato sul benessere e sulla qualità.

Contemporaneamente siamo artefici di una forte spinta verso l’esterno, verso l’export di prodotti che coniugano qualità e promozione di un’immagine vincente in tutto il mondo.

La Vicepresidente e Assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi ha detto:

Confidiamo che, come è successo nelle precedenti edizioni in cui abbiamo ottenuto grandi risultati, anche questa sesta edizione di BuyFood porti importanti benefici alle nostre imprese, perché poi questa è la finalità: riuscire a mettere in contatto le imprese con coloro che possono acquistare e promuovere i nostri prodotti in tutto il mondo.

In effetti gran parte dei contatti si sono trasformati in contratti ed è questa la mission di BuyFood. La Toscana cresce in termini di qualità, cresce in modo importante e lo diremo nel convegno in programma giovedì 24 a Palazzo Bastogi.

È una Toscana di eccellenze che ha raggiunto il 37% di territorio a biologico, percentuale che ci pone primi in Italia, il che dimostra che si può fare agricoltura e allo stesso tempo rispettare l’ambiente.

I buyer: Germania e USA al top, cresce l’Asia

Si rafforza il coinvolgimento dei Paesi asiatici, con il Giappone, la Corea del Sud e Singapore che si confermano mercati consolidati, affiancati dalla forte crescita di Taiwan.

Bene anche il mercato europeo con i Paesi nordici tra i più interessati ai prodotti toscani, anche se la parte del leone la fanno Stati Uniti e Germania, che insieme raggiungono il 60% del valore delle esportazioni delle IG toscane.

Tra le più apprezzate il Prosciutto Toscano DOP, i Cantuccini Toscani IGP e il Pecorino Toscano DOP, che insieme all’Olio Toscano IGP, al Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e alla Finocchiona IGP rappresentano l’88% del valore alla produzione delle IG food della regione pari a 179 milioni di euro.

Nonostante le difficoltà affrontate dal comparto sul piano nazionale nel 2022, anno di riferimento dei dati, l’Olio Toscano IGP continua ad essere il prodotto di punta dell’export con un valore di circa 25 milioni di euro, pari a poco meno di un terzo di tutte le esportazioni IG della Toscana.

Seguono i Cantuccini IGP con 21,5 milioni di euro, +1% sul 2021, il Prosciutto Toscano DOP con 16 milioni di euro, +2% sul 2021, e il Pecorino Toscano DOP con 9,4 milioni di euro (Osservatorio ISMEA – Qualivita).

Incontri B2B

Cuore della manifestazione le decine di incontri B2B, che ogni anno confermano la validità di un format capace di promuovere al meglio la filiera alimentare toscana, grazie a un accurato processo di profilazione dei buyer, svolto nei mesi precedenti, a cura di PromoFirenze.

A 6 mesi dall’edizione 2023 quasi l’80% delle trattative sono proseguite dopo l’evento, 79,2%, con il 45% che aveva già stretto un accordo commerciale.

Grazie al contributo di Camera di Commercio di Firenze, Camera di Commercio di Pistoia – Prato e Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, durante la loro permanenza in Toscana, i buyer avranno inoltre la possibilità di visitare alcune delle aziende coinvolte per approfondire la conoscenza di prodotti e territori.

Il convegno

Parallelamente, giovedì 24 ottobre a Palazzo Bastogi si svolgerà il convegno ‘La Toscana del cibo: un viaggio nel gusto tra prodotti, persone e territori’ durante il quale Fabio del Bravo, dirigente della Direzione Filiere e Analisi dei Mercati di ISMEA, illustrerà il report sull’economia IG della Toscana realizzato ad hoc per la manifestazione durante il suo intervento dal titolo: ‘L’agroalimentare di qualità in Toscana: IG, Bio e Agriturismo, driver di primati?’.

Ad aprire i lavori, alle 10:00, sarà Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, insieme ad Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio della Regione Toscana e a Massimo Manetti, Presidente della Camera di Commercio di Firenze.

La mattinata vedrà anche l’intervento di Giovanni Belletti, professore di Economia Agraria dell’Università di Firenze con l’intervento su ‘Indicazioni geografiche e turismo, quali sinergie’.

A seguire la tavola rotonda ‘Opportunità e strumenti del mercato turistico in Toscana e le nuove competenze assegnate ai consorzi delle filiere DOP e IGP’ nella quale interverrà Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’Agroalimentare della Regione Toscana insieme a Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica e Silvia Scaramuzzi, professoressa di Economia agraria, alimentare ed estimo rurale dell’Università di Firenze.

Al termine del dibattito è prevista la celebrazione degli anniversari di alcune DOP e IGP del territorio: Farina di Neccio della Garfagnana DOP, 20 anni, Lardo di Colonnata IGP, 20 anni, Marrone di Caprese Michelangelo DOP, 15 anni, Miele della Lunigiana, 20 anni, Olio extravergine di oliva Lucca DOP, 20 anni.

Masterclass e Press Tour

Per la stampa di settore sono previste due masterclass di approfondimento su singoli prodotti e Consorzi del territorio. Si svolgeranno nel primo pomeriggio di giovedì 24 ottobre in alcuni ristoranti fiorentini aderenti alla rete di Vetrina Toscana.

Gli incontri – riservati a un numero limitato di giornalisti – saranno moderati da giornalisti di ASET – Associazione Enogastroagroalimentare della Toscana, partner dell’evento.

Tra i Consorzi e le Associazioni che parteciperanno alle masterclass: l’Agnello del Centro Italia IGP, il Farro della Garfagnana IGP, l’Olio di Lucca DOP, il Marrone del Mugello IGP, la Cinta Senese DOP, i Cantuccini Toscani, il Miele della Lunigiana DOP e l’Olio Toscano IGP.

Previsto, inoltre, un press tour dedicato a stampa nazionale e internazionale specializzata, realizzato in collaborazione con AgrieTour, che si snoderà tra le produzioni tradizionali dell’aretino sulle tracce di Michelangelo e Vasari.

Quest’anno i protagonisti del viaggio stampa saranno: il Pane Toscano DOP, la Finocchiona IGP, il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, l’Aglione della Valdichiana e il Marrone di Caprese Michelangelo DOP.