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Giani su nuovo piazzale logistico Porto di Piombino (LI)

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Guerrieri, Macii e Giani


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Il Presidente: Stiamo costruendo il porto del futuro

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Nuove aree per la logistica industriale alla Darsena Est del porto di Piombino (LI).

Nelle scorse ore, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, Commissario straordinario delle opere, il Presidente dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri e la Vice Commissaria Roberta Macii hanno inaugurato il nuovo piazzale davanti alla banchina dove attualmente è posizionata la nave rigassificatrice.

Giani sottolinea:

A Piombino prende forma il porto del futuro, capace di attrarre investimenti e creare nuovi posti di lavoro. Con questa nuova opera si ha finalmente l’impressione delle potenzialità che può assumere questo porto.

Piombino si conferma un baricentro per l’Italia, ha svolto una funzione di interesse nazionale importantissima con la nave rigassificatrice ed è questo messaggio che voglio lanciare al Governo.

Adesso è importante completare il disegno strategico per Piombino, che comprende tutta una serie di funzioni a cominciare dal porto, sviluppando al contempo la dimensione industriale, infrastrutturale e anche turistica e culturale, per rendere sempre di più questo un punto di riferimento nel sud della Toscana.

Nella scorsa primavera era stata aperta al traffico la rotatoria di Gagno con lo svincolo per l’accesso diretto alla nuova zona nord del porto.

Per quanto riguarda il progetto dei piazzali per attività di logistica industriale nel porto, questo costituisce l’attuazione del piano regolatore portuale e consente un incremento della disponibilità di aree portuali dell’ordine di 200mila metri quadrati.

Il progetto dei piazzali ha incluso la realizzazione della relativa viabilità interna e quella di collegamento alla vicina banchina nord e dei sottoservizi necessari allo svolgimento delle attività portuali.

La realizzazione delle opere ha previsto un quadro economico iniziale di 22,7 milioni di euro, coperto col contributo della Regione Toscana che ha destinato all’intervento circa 18 milioni di euro provenienti dai Fondi di Sviluppo e Coesione.