Monti: ‘Tema importante che riguarda migliaia di famiglie lombarde e merita la più ampia condivisione’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
Quella degli operatori socio-pedagogici che operano negli asili nido è una problematica di grande rilievo che coinvolge migliaia di lavoratori e decine di migliaia di famiglie.
Merita perciò la massima attenzione e la più ampia condivisione delle forze politiche presenti in Consiglio regionale.
Lo ha dichiarato oggi il Presidente della Commissione Sostenibilità Sociale Emanuele Monti, Lega, al termine dell’audizione odierna degli esponenti di Assonidi che hanno descritto la situazione di grave difficoltà in cui si trovano le strutture associate a seguito dell’approvazione lo scorso luglio del decreto attuativo della Legge 55/2024 che introduce l’Albo degli educatori socio-pedagogici per gli asili nido e scuole d’infanzia.
Nel 2017 era già stata resa obbligatoria la laurea specialistica per lavorare nei nidi – hanno detto la Presidente Federica Ortalli e il Direttore Paolo Uniti – ora la legge 55/2024 impone l’iscrizione all’albo professionale allontanando ancora di più chi si vuole avvicinare al nostro settore già in crisi di vocazioni.
Assonidi chiede, dunque, l’esclusione dei servizi educativi per la prima infanzia dalle disposizioni della legge 55/2024 o quanto meno la modifica dei termini di validità dei titoli di studio così da non precludere la possibilità di lavorare alla maggior parte degli educatori in servizio.
Tutte le forze politiche presenti hanno espresso la loro solidarietà agli esponenti della categoria: sono intervenuti Giulio Gallera, Forza Italia, Carmela Rozza e Paola Bocci, PD, Michela Palestra, Patto Civico, Giliola Spelzini, Lega, e Diego Invernici, FdI.
Data la rilevanza dell’argomento che vede coinvolti nella sola Lombardia circa 8.000 educatori di asilo nido in prevalenza donne, il Presidente Monti ha proposto di stilare una Risoluzione che veda l’apporto di tutti i gruppi politici da portare all’approvazione dell’Aula consiliare il prossimo 1° ottobre.
Monti ha anche comunicato che l’Assessore alla Famiglia Elena Lucchini ha presentato in sede di Conferenza Stato-Regioni un emendamento al DDL Semplificazione volto a modificare i termini di validità dei titoli di studio per consentire l’accesso all’Albo nazionale degli educatori in servizio.
