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Quando ti tappano la bocca

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Quando ti tappano la bocca


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Dalle regole sulla comunicazione

Mi è stato chiesto:

Ho un’amica che spesso mi accusa ingiustamente e, non appena tento di difendermi cercando di mostrale il mio punto di vista, mi tappa la bocca, dicendomi che non mi vuole ascoltare, che sono come tutte le altre amiche, che è inutile andare avanti a parlare e che tanto sa già tutto lei.

Ciò che mi innervosisce parecchio non è il fatto di venire accusata, bensì che mi si impedisca di dire la mia come se non avessi il diritto di difendermi.

Come mi devo comportare?

L’atteggiamento della tua amica, dal punto di vista delle regole sulla comunicazione, è molto scorretto.

Chi propone una tesi ha il dovere di ascoltare anche le tesi opposte, altrimenti è meglio che se ne stia in silenzio.

Immagina un’aula di un tribunale dove si faccia parlare solo l’avvocato accusatore e si metta a tacere quello della difesa, non sarebbe ingiusto?

Inutile presenziare a processi del genere, dove il verdetto è già stato emesso, in questo caso dalla tua amica.

Se lei prosegue a parlare, impedendoti di esprimere il tuo punto di vista puoi eventualmente ascoltare il suggerimento di Schopenhauer, il quale, tra le altre tecniche, usava anche quella di prendere in giro l’avversario.

Rendeva goffe le sue parole, facendogli comprendere che non valeva la pena rispondergli seriamente.

Ridicolizzava il tutto, facendo un po’ di teatrino, di modo che il suo interlocutore si sentisse preso in giro e non meritevole di essere trattato con le dovute maniere.

Non è l’unico modo per uscire da un confronto ingiusto, ma, sicuramente, il più divertente e quello che maggiormente, di solito, irrita l’avversario.

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Autore natyan

natyan, presidente dell’Università Popolare Olistica di Monza denominata Studio Gayatri, un’associazione culturale no-profit operativa dal 1995. Appassionato di Filosofie Orientali, fin dal 1984, ha acquisito alla fonte, in India, in Thailandia e in Myanmar, con più di trenta viaggi, le sue conoscenze relative ai percorsi interiori teorici e pratici. Consulente Filosofico e Insegnante delle più svariate discipline meditative d’oriente, con adattamento alla cultura comunicativa occidentale.