Il 9 marzo al Gran Caffè Gambrinus, ore 18:00
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
#Zeromimose, sguardi, voci, gesta e passi di donna è la proposta dell’Assessorato ai Giovani, giunta quest’anno alla sua V edizione, per sensibilizzare sul significato profondo della commemorazione dell’8 marzo che non è fatta solo di festeggiamenti e mimose profumate ma dev’essere un momento di riflessione e confronto, un’occasione di partecipazione e coinvolgimento delle donne e degli uomini di Napoli.
Soffermandoci su alcune parti del corpo femminile abbiamo trasformato l’8 marzo in un percorso collettivo lungo il corpo delle donne: occhi, bocca, mani, piedi di donna sono diventati sguardi di pittrici e fotografe, voci di giornaliste e operatrici, gesta di cittadine e professioniste, passi di imprenditrici. Il corpo non più oggetto consumato di violenza ma soggetto produttivo di sviluppo e dignità.
Per rafforzare il valore della Giornata internazionale della donna. Per dare slancio al compito delle giovani generazioni, che è quello di mettere dentro la data dell’8 marzo, non lasciando cadere le battaglie delle generazioni precedenti, le domande sul vivere delle donne, come donne del tempo in cui vivono.
Alessandra Clemente
Modera:
Fabiana Sera, conduttrice radiofonica, attrice, doppiatrice. Con la voce canta, parla, parla tanto a ragazzi, genitori e docenti, sensibilizzando e raccontando i danni che può causare il bullismo attraverso la sua esperienza passata.
Saluti di:
Alessandra Clemente, Daniela Villani, Annamaria Palmieri, Roberta Gaeta, Assessore del Comune di Napoli;
Simonetta Marino, Professoressa della Federico II;
Intervengono:
– in rappresentanza dei passi di donna: le vincitrici del bando del Comune di Napoli per l’assegnazione dei locali interni della Galleria Principe di Napoli: Imma Carpiniello della Cooperativa “Lazzarelle”, che produce tè e caffè all’interno della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli; Albachiara Gatto, giovane talento del design del gioiello contemporaneo; Rosalba Miele, orafa, specializzata in restauro dei metalli preziosi e creazione di gioielli in argento con cammei e pietre semi-preziose;
– in rappresentanza degli sguardi: Roxy in the box, artista napoletana con una sensibilità speciale per i linguaggi del pop che focalizza l’attenzione su problemi sociali ed etici che, partendo dalla realtà della città di Napoli considerata come suo personale microcosmo artistico, si riflettono sull’intero contesto internazionale. Attraverso un suo personale meccanismo creativo, l’artista analizza la quotidianità eliminando ogni forma di retorica dalle sue opere pur mantenendo un sottile velo di ironia che contribuisce a sottolineare la drammaticità dei temi trattati; Annalaura di Luggo, artista e fotografa che ha dedicato una parte significativa della sua ricerca a riscoprire e valorizzare, attraverso la macro-fotografia dell’iride, l’unicità di ogni essere umano. Reduce dalla sua ultima mostra a New York, si prepara all’inaugurazione del suo prossimo progetto: Blind Vision evento ufficiale del Maggio dei Monumenti (1-31 Maggio – Istituto Colosimo Napoli) che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulla percezione di chi è stato privato della vista e di promuoverne l’inclusione sociale e culturale. In occasione dell’appuntamento dedicato all’8 marzo l’artista Annalaura di Luggo darà vita a una performance art.
– in rappresentanza delle voci: l’Associazione Maddalena con la testimonianza di una splendida donna che, con coraggio, ha denunciato e ha intrapreso un percorso di emancipazione personale di successo.
– in rappresentanza delle gesta di donna: Tina Palombo, commerciante dei Quartieri Spagnoli che con il marito Angelo Scognamiglio, presso il suo negozio di frutta e verdura ogni martedì tiene corsi gratuiti di “cucina multietnica” a migranti, turisti e napoletani. L’amore per la cucina di Tina diventa il mezzo per conoscersi e creare momenti di scambio culturale ed umano; Elisabetta Bevilacqua e Marina Cavaliere dell’Associazione culturale Teatri di Seta, compagnia teatrale fondata da cinque attrici e una regista professioniste, che ha dato vita al progetto “di.verso terra di mezzo”: laboratorio teatrale multiculturale per migranti e italiani a Piazza Forcella, struttura dedicata ad Annalisa Durante, vittima innocente di camorra; Valentina Castellano, sociologa ed esperta di Social Media Marketing mette in rete con eventi e strategie di comunicazione le diverse realtà imprenditoriali e culturali della città con l’obiettivo di creare un tessuto di eccellenza vivo e collaborativo attraverso il quale esprimere talenti e progetti.
All’iniziativa, aperta al pubblico, prenderanno parte:
Laura Bismuto, Maria Caniglia, Eleonora De Majo, Elena Coccia, Consigliere Comunali; Flavia Sorrentino, delegata del Comune di Napoli al progetto ‘Napoli Città Autonoma’.
Il Gran Caffè Gambrinus offrirà ai presenti la “Matilda”, il dolce dedicato alla scrittrice e giornalista Matilde Serao che fondò il quotidiano “Il Mattino” seduta proprio ai tavolini del caffè.
Si ringraziano per la collaborazione: Gran Caffè Gambrinus, Sportello Antiviolenza Lilith; Associazione Dream Team – Donne in rete, Associazione Le Kassandre, Associazione Maddalena.