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Consiglio regionale Lombardia incontra Gran Consiglio del Canton Ticino

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Consiglio regionale Lombardia incontra Gran Consiglio del Canton Ticino


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Zamperini: ‘Lavoriamo per una solida alleanza territoriale’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Visita istituzionale oggi a Palazzo Pirelli.

Una delegazione del Gran Consiglio della Repubblica e del Cantone Ticino guidata dal Presidente Michele Guerra ha incontrato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani, il Presidente della Commissione Speciale Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera Giacomo Zamperini e numerosi Consiglieri regionali.

Federico Romani ha sottolineato:

L’incontro di questa mattina è stata l’occasione per ribadire con convinzione l’importanza di consolidare e rilanciare la cooperazione strategica tra la Lombardia e la Confederazione svizzera.

Le sfide che ci attendono sono molte. Ne cito due che sono strategiche per i nostri territori: il potenziamento dei collegamenti tra Regione Lombardia e il Cantone Ticino per sostenere e sviluppare la mobilità transfrontaliera e il completamento del progetto AlpTransit.

In questo percorso è centrale l’ascolto dei territori.

Lombardia e Confederazione elvetica, come hanno fatto finora, devono saper coinvolgere i cittadini, le istituzioni, le associazioni e le imprese nelle scelte e nella definizione delle priorità.

Su questa strada dobbiamo continuare a camminare insieme e lo dobbiamo fare giocando un ruolo da protagonisti.

Dal canto suo, Michele Guerra ha dichiarato:

Erano ben cinque anni che non ci incontravamo ufficialmente. In questo lungo periodo segnato dall’emergenza pandemica e poi dalla guerra molte cose sono accadute.

Abbiamo fatto passi in avanti importanti sul fronte delle infrastrutture con la firma l’anno scorso del Memorandum tra il nostro Consigliere federale Albert Roesti e il vostro Ministro Matteo Salvini, abbiamo finalmente definito e aggiornato l’intesa per la regolamentazione dei ristorni degli 80.000 frontalieri italiani che quotidianamente vengono a lavorare in Ticino.

Ci sono tuttavia tante cose ancora da fare. Ne cito tre: il completamento di AlpTransit da Lugano a Milano e Genova per inserirsi sulla vostra rete ad alta velocità, il potenziamento del trasporto pubblico locale per i frontalieri in modo da ridurre la pressione del traffico privato nelle zone di confine, l’implementazione dei progetti Interreg che sono uno strumento utilissimo e in parte ancora da scoprire per avvicinare i nostri due mondi.

Giacomo Zamperini, FdI, ha commentato:

Continueremo a incontrarci periodicamente e lavorare a una solida alleanza territoriale. Oggi non ci siamo dati solo strette di mano ma abbiamo lavorato su temi concreti come la mobilità, le infrastrutture i fondi Interreg.

Si tratta di progettualità concrete che hanno ricadute non solo sui rispettivi territori ma sulle economie dei nostri due Paesi e dell’intera Europa. Resta centrale la mobilità transfrontaliera sia di uomini sia mezzi.

A tal proposito ricordo la recente approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della mozione per la regionalizzazione dei servizi di navigazione sui laghi lombardi.

Lo scambio continuo ha permesso di raggiungere risultati anche sul fronte legislativo, com’è accaduto sul tema dell’autoresponsabilità nella gestione dei sentieri di montagna.

Risolveremo in questo modo anche tematiche come il trasporto delle merci, la gestione della fauna selvatica transfrontaliera e altri temi di minore impatto che restano irrisolti.

Se non siamo in grado di affrontare i piccoli problemi, perdiamo in partenza sulle sfide più ambiziose. Sappiamo che chi viaggia da solo viaggia più veloce, ma chi lo fa insieme va più lontano.

È seguito un ampio dibattito al quale hanno preso parte i Consiglieri Emanuele Monti e Silvana Snider, Lega, Matteo Forte e Luigi Zocchi, FdI, Marisa Cesana, Lombardia Ideale, Angelo Orsenigo e Jacopo Scandella, PD, e Nicholas Gallizzi, Noi Moderati.

In particolare sul fronte mobilità sono emersi il tema del car pooling transfrontaliero, quello dei parcheggi di corrispondenza nelle aree di confine, e i progetti di potenziamento delle connessioni via acqua transfrontaliere come la Porto Ceresio – Melide e la Lugano – Porlezza, quest’ultima anche nella prospettiva della riattivazione della funicolare regionale Lanzo – Santa Margherita che consentirebbe di togliere dalle strade centinaia di auto private al giorno.

Per la delegazione svizzera erano presenti, oltre al Presidente Guerra, Fabio Schnellmann, Primo Vice Presidente, e i deputati Stefano Tonini, Cristina Zanini Barzaghi, Nara Valsangiacomo, Tuto Rossi e Gianluca Padlina. Hanno partecipato ai lavori anche Francesco Quattrini, Segretario della Comunità di lavoro Regio Insubrica e Stefano Lazzarotto, Console generale di Svizzera a Milano.

Al termine le due delegazioni hanno concordato di programmare incontri periodici alternativamente in Lombardia e in Ticino e di stendere una lettera d’intenti congiunta per focalizzare i temi più rilevanti di lavoro comune.