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Bibliofili e gastronomi in festa al Castello di Valbona

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Castello di Valbona


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‘NovaCharta tra parole e libri’: appuntamento il 15 giugno a Lozzo Atestino (PD)

Riceviamo e pubblichiamo.

Gli amanti dei libri e della cucina storica sono invitati a celebrare sabato 15 giugno al Castello di Valbona a Lozzo Atestino (PD) il completamento del restauro del manoscritto del ‘Libro de cosina’ scritto da Maestro Martino de’ Rossi, il grande cuoco lombardo del ‘400 che lavorò alla corte degli Sforza e in Vaticano, oggi considerato l’artefice di una vera e propria rivoluzione culturale nell’arte della cucina.

‘NovaCharta tra parole e libri’ sarà una festa dove la passione letteraria e gastronomica verrà saziata da libri rari e antichi manoscritti senza dimenticare un ricco buffet che proporrà alcune delle ricette medievali di Maestro Martino de’ Rossi giunte fino a noi.

La delicata opera di restauro, che rientra nel progetto di mecenatismo culturale Salviamo un Codice patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, è stata compiuta a Padova da Melania Zanetti, docente all’Università Ca’ Foscari e presidente dell’Associazione Italiana dei Conservatori e Restauratori.

Ora è finalmente disponibile una perfetta riproduzione facsimilare del manoscritto che, grazie a NovaCharta Editori, ne restituisce il contenuto alla collettività accompagnandolo con il commentario ‘Maestro Martino il Principe dei Cuochi’.

Il prezioso manoscritto, custodito alla Biblioteca Civica di Riva del Garda e classificato con la sigla F-MS-1, è uno dei soli quattro esemplari accertati esistenti al mondo: oltre a quello rivano vi sono l’Urbinate Latino 1203, noto come Anonimo Catalano, conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, il Buehler nr. 19 conservato alla Pierpoint Morgan Library di New York e quello della Library of Congress di Washington.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti ma è necessario confermare la partecipazione entro il 10 giugno inviando una mail a: samantha.lenarda@novacharta.it.

Saremo felici di vedervi al nostro fianco, ma ancora di più se ci porterete qualche libro in esubero da destinare al bookcrossing.

'Libro de cosina'
Screenshot

‘NovaCharta tra parole e libri’
Castello di Valbona, Lozzo Atestino (PD)
15 giugno 2024

11:00 Presentazione del facsimile Libro de cosina di Maestro Martino de’ Rossi e della rivista Cucina di Charta
12:00 Presentazione riviste Charta e Alumina
13:00 Buffet con pietanze scelte dalle ricette del Libro de Cosina di Maestro Martino de’ Rossi
14:30 Visita al mercatino del libro e al BookCrossing
16:00 Visita guidata al Castello di Valbona

Il ‘Libro de Cosina’ di Maestro Martino

Databile tra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500 e ritenuto un caposaldo della letteratura gastronomica italiana e internazionale, il ‘Libro de cosina’ è un manoscritto con 287 ricette attribuite a Maestro Martino.

La sua opera è considerata lo spartiacque che segna il passaggio dalla cucina medievale a quella rinascimentale sperimentando nuove commistioni di gusto, un corretto uso delle spezie e l’utilizzo di nuovi sistemi di cottura, senza dimenticare che a lui si deve anche la prima menzione della polpetta (pulpita) e della frittella.

Martino inoltre fu il primo cuoco a tener presente i colori degli ingredienti come parte integrante della preparazione anticipando di secoli l’attenzione odierna verso l’aspetto estetico.

Sui tempi di cottura Maestro Martino dava indicazioni che oggi possono apparire insolite ma che vanno contestualizzate nell’epoca in cui operava: un numero variabile di preghiere, Pater Noster o Miserere, da recitare o cantare per misurare il giusto grado di cottura delle pietanze. Un ingegnoso espediente grazie al quale il vulgus – al quale il ricettario era principalmente dedicato – poteva regolarsi.

Salviamo un Codice

Volto alla salvaguardia del patrimonio librario italiano, Salviamo un Codice è nato da un’idea di Vittoria de Buzzaccarini, direttore editoriale della casa editrice NovaCharta con sede a Padova e a Venezia.

Ad oggi Salviamo un Codice ha sostenuto e finanziato il restauro di quindici manoscritti e codici miniati di particolare valore e, grazie al contributo di numerose istituzioni e aziende, ha dato il via a un raro esempio di virtuosa sinergia tra pubblico e privato.

Con questo progetto, nato nel 2008 con il Patronato della Presidenza della Repubblica, NovaCharta intende tramandare i valori dello studio e della lettura di opere antiche e preziose che altrimenti rimarrebbero confinate nei caveau delle biblioteche.

Per informazioni sul commentario e facsimile: NovaCharta

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