Le opere ricevute sono 51.000 e il concorso si chiuderà a fine luglio
Riceviamo e pubblichiamo.
Sono già 51.603 le opere, divise in poesie, 23.587, dipinti, 10.603, fotografie, 16.530 e racconti, 883, iscritte ai bandi di concorso 2024 di Dantebus Edizioni, la Prima Casa Editrice che nasce da un Social Network per Artisti, in collaborazione con le Gallerie Dantebus Margutta e Dantebus Firenze.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino alle ore 23:59 del 24 luglio 2024.
I vincitori saranno annunciati durante un video – evento speciale che sarà trasmesso sui canali social ufficiali di Dantebus a fine luglio 2024.
Il Premio Nazionale di Fotografia ‘Fotogrammi‘, quello di Poesia ‘Dantebus’ e quello di Pittura ed Arte Digitale ‘Dantebus Bazart’ sono ormai giunti alla VI edizione. Il Premio Nazionale di Racconti e Favole ‘Dantebus’ è invece giunto alla sua IV edizione.
Dantebus indice concorsi annualmente dal 2018 al fine di promuovere e valorizzare l’Arte Contemporanea attraverso diverse forme espressive quali versi, prosa, immagini su tela e immagini fotografiche e per scoprire nuovi talenti artistici ai quali dedicare spazi espositivi, servizi editoriali e strumenti ad alta tecnologia per la promozione e diffusione delle loro opere.
I concorsi premiano tre opere tra le partecipanti per ciascuna categoria attraverso una votazione social – giuria popolare – e soprattutto una giuria di esperti – che ha l’ultima parola sugli esiti finali – assegnando ai vincitori un premio in denaro e, soprattutto, garantendo loro visibilità attraverso i servizi della Casa Editrice Dantebus e la possibilità di esporre le opere all’interno delle Gallerie Dantebus Margutta, a Roma e Dantebus Firenze.
Andrea Pisano, graphic designer e artista digitale di Dantebus, spiega:
Il sogno di ogni artista, pittore, poeta o scrittore che sia è sempre stato quello di far conoscere la propria arte e vedere pubblicati i propri lavori – spiega.
Ho esposto i miei lavori di artista con una personale ‘da zero a infinito’ nella Galleria di Roma in via Margutta e ho avuto l’onore di inaugurare la nuova Galleria di Firenze con la mostra ‘iconpop’.
Il coraggio di esporsi e mettersi in gioco è spesso soffocato dal sentirsi giudicati e da un iter editoriale troppo lento ed estenuante con costi molto alti.
Dantebus conosce bene questi sentimenti e sa bene come aiutare a realizzare il sogno di molti, moltissimi artisti che per passione, nel tempo libero si dedicano all’arte con il desiderio di condividere ciò che fanno e trovano il coraggio di tirare fuori dal cassetto i loro sogni.
Ai primi tre classificati sono destinati i seguenti premi in denaro: € 500 per il primo classificato; € 200 per il secondo classificato; € 100 al terzo classificato.
L’iscrizione ai concorsi è gratuita e rivolta a tutti gli artisti aventi maggiore età. Le opere devono pervenire attraverso la compilazione dell’apposito formulario online presente nella homepage di Dantebus o nell’inserzione pubblicitaria presente su Facebook.
Dantebus Edizioni è la prima Casa Editrice che nasce da un social network per artisti: Dantebus.com. Dantebus.com, online dal maggio del 2016 offre uno spazio professionale di condivisione per: scrittori, poeti e narratori; fotografi; pittori; fumettisti e artisti digitali.
La Casa Editrice Dantebus nasce, invece, nel giugno del 2018 ed è la prima Casa Editrice che unisce editoria tradizionale di qualità – i libri vengono realizzati con carta di pregio e rilegatura a filo refe – a sviluppo tecnologico con Strumenti Dantebus per artisti come App e Sito dell’artista, Virtual Gallery, Video Poetry.
Nel novembre del 2020, Dantebus ha aperto la propria Galleria – Showroom Art & Book, nel cuore di Roma, in Via Margutta, la strada ‘degli artisti’ per eccellenza.
A gennaio 2024 ha aperto Dantebus Firenze, in via dello Studio nell’antico Palazzo Portinari Salviati, la seconda Galleria – Showroom Art & Book di Dantebus Edizioni.
Due spazi espositivi che danno la possibilità ad artisti emergenti di esporre le proprie opere, ma anche Librerie dove tutti i volumi editi da Dantebus Edizioni sono presentati al pubblico come piccole opere d’arte.