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‘Oltrepassare la soglia’: Simone Saccucci a Napoli

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'Oltrepassare la soglia': Simone Saccucci


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Il 5 aprile doppio appuntamento con il cantastorie – scrittore all’Archivio di Stato e alla Fondazione Premio Napoli a Palazzo Reale

Riceviamo e pubblichiamo.

Maya è un’adolescente come tante, oppressa da un malessere invisibile che è il senso di vuoto: un vuoto pieno di gente, rumore, cose da fare.

Iperconnessa e di fatto sola, come il 90% dei ragazzi e ragazze della sua età, quando da Parigi si trasferisce con i suoi genitori dai nonni nel piccolo villaggio di Barneville, in Normandia, la sua vita inizia a cambiare.

Con una svolta magica che la trasformerà per sempre, rendendo le sue ferite, visibili o invisibili, un varco: verso nuovi orizzonti di consapevolezza di sé. Maya è la protagonista dell’avvincente romanzo di formazione di

Simone Saccucci ‘L’ultima ferita’, EDT Giralangolo: un libro che fonde attualità e fiabesco con la forza intramontabile e il mistero del fantastico, conferendo così alla storia della ragazzina, e a quella intrecciata di Marie-Christine d’Aulnoy, 1650-1705, prima donna fiabista francese realmente esistita’ un originale valore aggiunto, dalle molteplici potenzialità trasformative.

Si intitola, appunto, ‘Oltre/passare la soglia: come superare gli ostacoli con il respiro della narrazione fiabesca’ il doppio ‘incontro ravvicinato’ d’autore con Simone Saccucci, in programma venerdì 5 aprile.

La mattina, dalle ore 10:00, per due ore laboratoriali presso l’Archivio di Stato di Napoli, ‘casa delle storie’ diretta da Candida Carrino che accoglierà 120 studenti e docenti da tempo prenotati delle scuole secondarie di primo grado,Ristori, Poerio, Russo – Montale.

Il pomeriggio, alle ore 16:00, in Fondazione Premio Napoli, guidata da Maurizio de Giovanni a Palazzo Reale, per un incontro aperto alla città introdotto dalla Presidente di Kolibrì Donatella Trotta, con letture a cura di Agita Teatro e interventi musicali dell’autore stesso, che porterà per l’occasione rari armonium indiani.

L’appuntamento con Simone Saccucci, tra i vincitori con il suo libro della settima edizione del progetto/premio ‘Il mondo salvato dai ragazzini’, ideato e curato dall’Associazione culturale Kolibrì sul tema 2024 ‘Ferite, feritoie & fughe fantastiche’, fa seguito a quello del 21 marzo con Silvia Vecchini e Sualzo, autori del graphic novel ‘Le parole possono tutto’, Il Castoro, nell’ambito del ciclo di ‘incontri ravvicinati d’autore’, che è la seconda tappa del collaudato percorso culturale, formativo e sociale di Reading Literacy creativa ‘Il mondo salvato dai ragazzini’, realizzato da Kolibrì – in partenariato, tra gli altri, con Andersen e Agita e i librai indipendenti Bibi e L’Ibrido – con il patrocinio morale del Comune di Napoli grazie al sostegno di BPer: Banca, «la banca che legge».

Il progetto, aperto da un ciclo di webinar con tre focus di (in)formazione, aggiornamento e approfondimento teorico – pratico tra testi e contesti, inaugurato, il 17 gennaio scorso, nell’anno che apre le celebrazioni per il centenario del ‘maestro d’Italia’, dall’ospite d’onore Alessandra Falconi, responsabile del Centro Alberto Manzi di Bologna, e proseguito con le lezioni di Barbara Schiaffino e Donatella Trotta e gli interventi di teatro educazione nella scuola e nel sociale di Salvatore Guadagnuolo e Giuseppe Coppola, continuerà fino a maggio il suo secondo step, con i prossimi doppi incontri ravvicinati d’autore in programma: il 23 aprile con Francesca Bonafini, autrice del romanzo ‘La strada ti chiama’, Sinnos, e il 23 maggio con Sante Bandirali, autore dell’albo illustrato da Gloria Tundo ‘Per mano’ Uovonero.

Ingresso fino a esaurimento posti.

Biografia

Simone Saccucci è un cantastorie, narratore, educatore e «pedagogista che usa storie» con lo strumento della narrazione orale, della musica e del canto. Nato nel 1979 a Colle Fiorito, zona del Comune di Guidonia Montecelio, tra Roma e Tivoli, ha lavorato anche da assistente sociale in vari settori: psichiatrico, minorile, educazione adulti, educativa di strada, affido e adozioni, disabilità.

Gira l’Italia per seminari e laboratori con le comunità educanti, dove spesso viene chiamato per agire sul disagio in scuole e famiglie che decifra cercando di rimediare i danni di persone fragili o ferite dalla vita con la forza della parola ascoltata, narrata e messa in musica.

Molto legato alla Valle dell’Aniene dove sono le sue radici, le coltiva con una ricerca nel campo educativo e della memoria antropologica, testimoniata da libri pubblicati, dal 2017, da sigle editoriali indipendenti, ‘Se sentivano le rane nel fiumiciattolo. Raccontando Colle Fiorito’, Fralerighe, 2017; ‘Musica e partecipazione’, Fralerighe 2017; ‘This machine con Federico Appel’, Diabolo edizioni 2021; ‘Dejj’arbole. Canti e storie dalla Valle dell’Aniene’ Squilibri 2022.

Con EDT Giralangolo ha pubblicato due romanzi per ragazzi su temi a lui cari, la fragilità giovanile e le risorse per mutarla in opportunità, raccontati con impatto emotivo e originalità: ‘La seconda avventura’, EDT Giralangolo, 2020, e ‘La nota che mancava’, EDTGiralangolo, 2021.

Info e prenotazioni:
kolibrinapoli@gmail.com
349-5192655

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