In esposizione fino al 14 luglio al museo di San Pietro all’Orto oltre 50 opere del maestro senese e di artisti a lui vicini
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Apre a Massa Marittima dal 15 marzo al 14 luglio la mostra ‘Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo Quattrocento’.
Dopo Ambrogio Lorenzetti, Massa Marittima, propone un altro grande appuntamento con l’arte senese al Museo di San Pietro all’Orto.
Protagonista sarà l’arte di Stefano di Giovanni, meglio noto come il Sassetta, attivo a Siena dal 1423 al 1450, l’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione trecentesca senese.
Dopo il taglio del nastro, il Presidente Eugenio Giani ha detto:
Si inaugura una mostra che si pone come elemento di eccellenza e di forte richiamo per la primavera e l’estate che si stanno avvicinando, quando la Toscana diventa ancor più un luogo di attrazione internazionale.
Il Sassetta, al secolo Stefano di Giovanni, considerato senz’altro il massimo rappresentante della pittura senese del Quindicesimo secolo, figura di sintesi tra tardo gotico e primo Rinascimento e collegabile alle grandi fonti della pittura senese del ‘300, si fa interprete sensibilissimo della cultura del primo ‘400, dove le sottigliezze descrittive e la tenera umanità del tardo gotico andavano amalgamandosi.
Ebbe una produzione artistica molto vasta che oggi è conservata, oltre che a Siena, soprattutto alla Pinacoteca nazionale, e nel territorio, anche in varie collezioni italiane e straniere.
Mi compiaccio dunque con il Sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini, gli organizzatori e i curatori di questa mostra monografica, allestita in modo mirabile nella città che ai tempi del Sassetta fu una capitale del Rinascimento.
È da qua che con il Sassetta viene rilanciata la Toscana quale ‘Rinascimento senza fine’, la sua capacità di illustrare i fermenti e le bellezze di questa epoca d’oro di cui la Toscana oggi rifulge ancora, che in Sassetta trova forse l’interprete di maggiore originalità e in questa mostra di altissimo profilo e prestigio, una conferma.
Il Sindaco Marcello Giuntini afferma:
Siamo felici di inaugurare questo nuovo importante evento espositivo, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, che renderà Massa Marittima protagonista a partire dalla primavera e durante il periodo estivo, dell’offerta culturale e artistica della Toscana.
È una mostra di richiamo che attraverso il corposo numero di opere esposte consentirà di approfondire la conoscenza dell’arte senese del primo Quattrocento, con un focus sul Sassetta, che è giustamente considerato il maggiore pittore del primo Rinascimento senese.
La Direttrice dei Musei massetani Roberta Pieraccioli ha detto:
La mostra, che prende spunto da un’opera esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto, rappresenta un percorso scientifico di grande rilievo non solo per Massa Marittima: per la prima volta infatti viene dedicato un lavoro monografico al Sassetta e al suo contesto, e nel catalogo sono pubblicati i risultati dello studio espressamente realizzato dal curatore e dai suoi collaboratori per questa esposizione.
L’evento espositivo, curato da Alessandro Bagnoli, è promosso dal Comune di Massa Marittima, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino, il Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Siena, la Diocesi di Massa Marittima – Piombino, la Pinacoteca Nazionale di Siena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo.
Come già avvenne con l’evento espositivo sul Lorenzetti, anche questa mostra prende spunto da un’opera esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto: l’Arcangelo Gabriele del Sassetta, piccola e preziosa tavola un tempo collocata fra le cuspidi di una pala d’altare.
La Vergine Annunciata, protagonista della stessa pala, non ha potuto fare ritorno, sia pur temporaneamente per ritrovare il suo Angelo Annunciante, essendo oggi patrimonio della Yale University Art Gallery a New Haven.
Ad accompagnare l’Angelo saranno una cinquantina di opere di cui ventisei del maestro senese, le altre appartengono ad artisti attivi in quegli anni nel medesimo contesto.
Tra essi il ‘Maestro dell’Osservanza’, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo, Pietro Giovanni Ambrosi e Domenico di Niccolò dei Cori.
Gli orari di apertura: la mostra sarà aperta fino al 30 giugno dal martedì alla domenica 9:30 – 13:00 \ 14:30 – 18:00 e dal 1° al 15 luglio tutti i giorni 9:30 – 13:00 \ 14:30 – 18:00.
Info e prenotazioni:
Museo di San Pietro all’Orto, Corso Diaz 36
Massa Marittima 0566/906525
accoglienzamuseimassa@gmail.com
www.museimassamarittima.it