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Epatite C, in Toscana oltre 41 mila test in 4 mesi

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Epatite C


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Screening essenziali per diagnosi e cura

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La prima fase della campagna di screening sull’epatite C si è conclusa in Toscana con oltre 41mila test effettuati sulla popolazione generale e già è in fase di predisposizione la seconda fase, per permettere a chi, tra i 34 e i 54 anni, non l’avesse fatto di accedere allo screening gratuito.

Test e controlli, infatti, sono importanti. La patologia, che si trasmette mediante contatto con sangue infetto, aumenta il rischio di sviluppare malattie reumatologiche e del sangue, come il linfoma, malattie cardiovascolari e diabete mellito.

Oggi, però, l’epatite C si può curare e il test rapido – basta una goccia di sangue, prelevata con un pungidito – permette di diagnosticare per tempo l’infezione del fegato che, altrimenti, rimarrebbe a lungo silente e dare la possibilità a chi risultasse positivo di accedere ad un percorso di cura.

Su 41.582 test effettuati sulla popolazione generale in quattro mesi, da settembre fino alla fine di dicembre 2023, i positivi sono stati 205. Un percentuale in linea con la diffusione della malattia.

La popolazione invitata a sottoporsi a controllo, decisa dal Ministero della salute, era quella dei nati dal 1969 al 1989. A questi vanno aggiunti i test sulla popolazione carceraria e sugli utenti dei Serd, ovvero chi ha una dipendenza patologica da sostanze, in elaborazione e contabilizzati a parte.

Il Presidente della Toscana Eugenio e l’Assessore al diritto alla salute Simone Bezzini ricordano:

Per riuscire a diagnosticare l’epatite C per tempo gli screening sono essenziali.

Per questo abbiamo voluto questa campagna, resa possibile grazie al lavoro dei settori dell’Assessorato che hanno contributo all’organizzazione e alla riuscita della campagna e alla disponibilità dei professionisti delle ASL e delle associazioni di volontariato, Misericordia, ANAPS Toscana e Croce Rossa Italiana, che hanno offerto in questi quattro mesi il test gratuito.

A tutti loro va un grande ringraziamento, ma anche alle persone che hanno risposto a questa importante campagna di prevenzione che siamo al lavoro per proseguire anche nel 2024.