Home Territorio Ddl Made in Italy, Borgonzoni: Punto di svolta per industria creativa

Ddl Made in Italy, Borgonzoni: Punto di svolta per industria creativa

303
industria creativa


Download PDF

Il Sottosegretario: ‘Felice di aver raggiunto il traguardo’

Riceviamo e pubblichiamo.

Abbiamo lavorato con un unico obiettivo: fornire alle imprese che operano nel settore dell’industria creativa strumenti che potessero incentivarne lo sviluppo, misure studiate appositamente per spingere l’acceleratore della crescita mirando da un lato alla tutela e dall’altro alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale, che i beni, le attività e i prodotti opera delle imprese culturali e creative rendono straordinariamente unico.

Felice di aver raggiunto il traguardo. Ringrazio tutti coloro i quali hanno contribuito alla stesura di un provvedimento che segna un punto di svolta.

Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni a proposito dell’approvazione definitiva da parte del Senato del Disegno di legge sul Made in Italy.

La Senatrice Borgonzoni precisa:

L’impegno del Ministero della Cultura si è concentrato in particolare sulla predisposizione di strumenti a lungo attesi dalle imprese culturali e creative, messi a punto per sottolinearne ruolo strategico e valore fondante per il Paese.

Se ne introducono ad esempio finalmente una definizione e un apposito registro, articolo 25, nonché un fondo pari a tre milioni di euro l’anno a partire dal 2024, articolo 29, ed è prevista l’istituzione di un albo dedicato, di interesse nazionale, articolo 26.

Grande attenzione è stata riservata poi ai creatori digitali: per salvaguardare i diritti delle loro opere nascerà infatti un repertorio ad hoc nel registro pubblico delle opere protette, tenuto dal Ministero, articolo 27.

E ancora, saranno adottate linee guida per la conservazione e la fruizione anche della versione originale delle opere musicali, audiovisive e librarie custodite nelle discoteche, cineteche e biblioteche pubbliche, a salvaguardia della loro autenticità storica, articolo 28, contro la cancel culture.

Prevista, infine, l’adozione, articolo 30, di un Piano strategico triennale per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative.