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Con NADEFRC prende il via sessione di bilancio 2024/2026 in Commissione

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Consiglio regionale della Campania


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Cinque: ‘Governo aumenta tagli e impone versamento risorse in termini di cassa’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.

Con la discussione sulla Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza della Regione Campania – DEFRC 2024-2026 è iniziata, stamani, 11 dicembre, nella Commissione Regionale Bilancio e Finanze, Demanio e Patrimonio, presieduta dal consigliere regionale del PD, Francesco Picarone, la Sessione di Bilancio regionale 2024/2026.

L’Assessore regionale al Bilancio e Finanziamento del Servizio Sanitario Regionale, Ettore Cinque, ha spiegato:

La Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza della Regione Campania – DEFRC 2024-2026 – viene approvata a seguito della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, NADEF, approvata dal Governo centrale, e prende atto di un quadro macroeconomico che, nel secondo trimestre del 2023, è peggiorato alla luce del processo inflattivo e dell’aumento dei tassi di interesse; in tale contesto, il Governo ha approvato la propria manovra di Bilancio ed ha previsto ulteriori tagli al sistema delle Autonomie, che, per la Campania, hanno una ricaduta molto negativa con un ulteriore taglio di circa 37 milioni di euro che, aggiungendosi ai 18 milioni tagliati in precedenza, determinano un taglio annuo fino al 2028 di 55 milioni di euro.

La Nota di Aggiornamento al DEFR, ovviamente anche la Legge di Stabilità e Legge di Bilancio, che proponiamo alla approvazione del Consiglio, risentono di questi tagli che, a differenza di quelli del passato, che, di fatto, erano il contributo alla finanza pubblica in termini di avanzo di amministrazione, costituiscono, invece, un versamento al Bilancio dello Stato come cassa.

Inoltre, come Regione in piano di rientro, abbiamo posto all’attenzione del Governo e delle altre Regioni la tematica che probabilmente riteniamo sia incostituzionale: chiedere ad una Regione in piano di rientro, che già di per sé deve tagliare, perché deve assicurare almeno 200 milioni di euro per il ripiano dei disavanzi pregressi, oltre a quel taglio anche di versare ulteriori risorse al Governo, significa aggravare quel piano di rientro.

Su questo abbiamo presentato un nostro emendamento, nel merito condiviso dalla Conferenza delle Regioni, e che, per la Campania, è condizione per il parere favorevole alla manovra del Governo.

La NADEF aggiorna l’inquadramento economico e finanziario e delle singole politiche regionali previsto dal DEFRC abbiamo introdotto, inoltre, un’ulteriore innovazione procedimentale saldando ulteriormente il raccordo tra la NADEF e il sistema di valutazione della performance dei dirigenti, al fine di rendere gli obiettivi fissati molto realistici e concreti, con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e con gli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile.

Nel confronto che si è sviluppato sulla NADEFRC, è intervenuto il Capo dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, Moderati e Riformisti, che ha sottolineato:

Per quanto riguarda il quadro macroeconomico, esso è un tema europeo, non è una questione italiana, anzi, l’Italia è quella che ha la migliore performance rispetto ad altri Paesi.

Per quanto riguarda la problematica dei tagli alle Regioni:

Mi convince molto l’ipotesi di un’attività emendativa che riguarda le cosiddette Regioni in Piano di rientro, che sono, di fatto, condizionate a un’azione di risanamento, quindi, già contribuiscono ai saldi di finanza pubblica con l’azione di risanamento che è, tra l’altro, condivisa, quindi, non è unilaterale, in quanto controllata dal Ministero dell’Economia, l’idea di poter sostenere una proposta emendativa, l’emendamento, per il quale tali Regioni non sono tenute al versamento totale.

Un’ipotesi probabile, anche di compromesso, sempre che la Conferenza la faccia valere come proposta di tutte le Regioni, per quanto riguarda le Regioni in piano di rientro.

Nel proseguire i lavori, la Commissione ha approvato, a maggioranza, con l’astensione di Caldoro ed il voto contrario degli altri esponenti dell’opposizione, il Rendiconto Generale della Regione Campania per l’Esercizio Finanziario 2022, e, a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, il Rendiconto Consolidato con il Consiglio Regionale per l’esercizio finanziario 2022.

Inoltre, l’Assessore Cinque ha illustrato i contenuti dei Disegni di legge: ‘Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024-2026 della Regione Campania – Legge di stabilità regionale per il 2024’ e ‘Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024-2026 della Regione Campania’ e, su proposta del Presidente Picarone, la Commissione ha approvato il proprio calendario dei lavori che prevede, tra l’altro, le audizioni nella giornata di mercoledì 13 dicembre, l’esame della Nota di aggiornamento al DEFRC 2024-2026, della Legge di Stabilità 2024 e della Legge di Bilancio 2024-2026 nella giornata di lunedì 18 dicembre, con l’obiettivo di sottoporre la manovra all’esame del Consiglio nei giorni del 20 e 21 dicembre.

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